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Covid nel Mondo, 40,5 milioni di contagiati. Il Brasile da gennaio inizia a somministrare il vaccino cinese Attualità Italia e Mondo 

Covid nel Mondo, 40,5 milioni di contagiati. Il Brasile da gennaio inizia a somministrare il vaccino cinese

L’ultimo campanello d’allarme riguarda la francia: il numero di malati di coronavirus in rianimazione ha superato quota 2 mila, mai così tanti da inizio pandemia. In tutto il mondo si contano ormai circa 40,5 milioni di casi e 1,2 milioni di morti. Di questi, solo negli Stati Uniti ne sono stati registrati oltre 220 mila. Ma il prezzo pagato dagli Usa in termini di vite umane è più alto: si parla di quasi 300 mila decessi in più rispetto alla media storica del Paese. Gli States guidano la classifica delle aree più colpite. Seguono Brasile (circa 155 mila vittime), India (oltre 115 mila), Messico (più di 86 mila) e Gran Bretagna (quasi 44 mila). In Russia 314 morti in un giorno.

Negli Stati Uniti quasi 300 mila morti in più del normale

In Usa, sono morte nel 2020 quasi 300 mila persone in più di quanto fosse lecito attendersi sulla base delle tendenze storiche: oltre due terzi di questi decessi sono stati causati dal Covid-19 (i morti da nuovo coronavirus, in Usa, secondo i dati della Johns Hopkins University, sono stati finora 220 mila); il resto da altre cause. E’ quanto reso noto da un rapporto dei Centers for Disease Control and Prevention, l’agenzia di controllo sulla sanità pubblica statunitense. Il rapporto ha confermato quanto già si sapeva, ovvero che il Covid-19 ha pesato in maniera sproporzionata, in temini di costi di vita umana, su latinamericani e neri; ma ha anche rilevato, sorprendentemente, che il virus ha colpito duramente le persone di età compresa tra i 25 ei 44 anni: in questa fascia d’età l’incidenza di morte è aumentata del 26,5% rispetto agli anni precedenti, un picco che non si è registrato in nessun’altra fascia d’età. Resta da capire se tale picco sia stato causato dal fatto che, tra maggio ed agosto, il Covid-19 ha cominciato a colpire fasce più giovani oppure da altre cause.

Usa, Trump si autoassolve: “Abbiamo salvato milioni di vite, guardate l’Europa”

Continua a difendere Joe Biden “vuole chiudere l’America. Guardate i nostri numeri rispetto a quelli dell’Europa” sul coronavirus. Lo afferma il presidente americano Donald Trump, lodando la risposta della sua amministrazione alla pandemia: “Abbiamo salvato milioni di vite”, dice. Il tycoon nelle scorse ore aveva attaccato Anthony Fauci dandogli dell’idiota: “Ogni volta che va in televisione c’è sempre una bomba. È un disastro. Ma sarebbe una bomba ancora più grande se lo licenziassi. È lì da 500 anni. Se l’avessimo ascoltato avremmo avuto 700 o 800 mila morti”.7

Usa, il Senato boccia il piano di aiuti Covid

Il Senato Usa ha bocciato il piano di aiuti per il coronavirus da 2.200 miliardi di dollari licenziato dalla Camera. La misura è stata affondata con 45 voti a favore e 52 contrari. Tre sanatori, compresa la candidata democratica alla vice presidenza Kamala Harris, non hanno votato. La Speaker Nancy Pelosi e la Casa Bianca stanno continuando a negoziare ma il leader di maggioranza al Senato, il repubblicano Mitch McConnell, ha detto ai Gop che “è improbabile un’intesa nella prossime 3 settimane”.

Brasile, sospetto coronavirus per il ministro della Salute

Il ministro della Salute brasiliano Eduardo Pazuello si è ammalato di un sospetto caso di Covid-19. Lo rende noto il suo ufficio stampa, citato dai media locali. Il dicastero spiega che Pazuello ha avuto la febbre ieri e che oggi sarà testato per coronavirus. Lunedì il ministro aveva saltato un evento pubblico con il presidente Jair Bolsonaro. Due diversi ministri della Salute si sono dimessi nell’arco di circa un mese prima che Bolsonaro nominasse Pazuello. L’attuale ministro, che non ha una laurea in Medicina, ha ampliato l’accesso all’idrossiclorochina e ha consentito ai medici pubblici di prescriverlo a quasi tutti i positivi al coronavirus.

Il Brasile sceglie il vaccino cinese: a gennaio si parte

Il Brasile punta ad utilizzare un vaccino contro il coronavirus prodotto in Cina: il programma di immunizzazione potrebbe cominciare già nel gennaio 2021 e, se il piano fosse confermato, il Paese sarebbe tra i primi al mondo. Il governatore dello Stato di San Paolo, Joao Doria, ha detto che il governo federale ha accettato di acquistare 46 milioni di dosi del vaccino CoronaVac. I primi risultati dello studio clinico “provano che, tra tutti i vaccini, il CoronaVac è il più sicuro. E’ quello che presenta i migliori indici e i più promettenti. E’ di fatto il vaccino più avanzato in questo momento”. Il governatore dello Stato più ricco e industrializzato del Brasile è un ferreo difensore dell’obbligatorietà del vaccino, quando sarà disponibile, e di recente ha ingaggiato un ‘duello’ politico con il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, che invece è tra i leader più scettici sulla gravità del coronavirus. Proprio lunedì Bolsonaro ha ribadito che “chi decide” sulla natura obbligatoria dei vaccini è il Ministero della Salute: “C’è un governatore che si presenta come medico del Brasile e dice che sarà obbligatorio, ma non lo sarà”, ha osservato,  alludendo chiaramente a Doria, ex alleato politico con cui è in contrasto dallo scorso anno. Il Brasile avuto quasi 5,3 milioni di casi Covid – il terzo Paese con i numeri più alto al mondo dopo Stati Uniti e India – ed è secondo solo agli Stati Uniti in termini di decessi, con quasi 155 mila contagi registrati finora (dati della Johns Hopkins University).

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