Covid 19, trasferito dal Ruggi al Cotugno: dopo due mesi muore un 63enne avellinese

Rivocerato prima al Ruggi di Salerno, poi al Cotugno. Non ce l’ha fatta a vincere l’infezione Covid-19 dopo oltre due mesi di rianimazione e terapia intensiva un avelliense di 63 anni. Era stato trasferito in gravi condizioni, lo scorso 13 maggio, dalla rianimazione del Ruggi di Salerno. Era finito in terapia intensiva dopo un intervento chirurgico e la concomitante scoperta della positività al Coronavirus. Dopo un mese di ricovero, al perdurare dell’infezione, fu trasferito nell’hub partenopeo per le malattie infettive dove la positività al virus si è protratta per molte settimane. Da circa un mese e mezzo- scrive ottopagine- si era negativizzato ma le condizioni generali erano rimaste molto gravi.