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Covid-19, in Italia 16 regioni verso la zona gialla Attualità Italia e Mondo Primo piano 

Covid-19, in Italia 16 regioni verso la zona gialla

Da domenica l’Italia potrebbe trovarsi con 16 Regioni e Province in zona gialla, cioè 10 in più rispetto a quelle attuali. Altre 5 realtà locali, inoltre, sarebbero arancioni. La circolazione del virus si è ridotta, grazie anche alle restrizioni del periodo tra Natale e la Befana. La settimana che verrà presa in considerazione dalla Cabina di regia, quella dal 18 al 24 gennaio, si osserva un calo nazionale dei casi del 18%. Visto che i dati sono in miglioramento un po’ ovunque, come già dimostrato la settimana scorsa quando in base al monitoraggio della Cabina di regia soltanto 3 Regioni e la Provincia di Bolzano avevano dati potenzialmente da arancione, potrebbe essere imminente una generalizzata diminuzione delle misure. La regola sui colori, via via ribadita nei vari Dpcm, prevede che si debba restare due settimane in una zona prima di passare a quella con meno restrizioni, sempre che i dati siano per due monitoraggi consecutivi compatibili con la nuova classificazione. Così l’Emilia, la Calabria e il Veneto, che sono arancioni dall’8 gennaio, diventeranno gialle se anche venerdì, come sembra, avranno un Rt inferiore a 1 e un rischio o basso o moderato. Ma il 15 sono diventate arancioni anche Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Marche, Friuli e Abruzzo. Queste regioni alla fine della settimana saranno rimaste per 14 giorni in quella zona e nel monitoraggio di venerdì scorso avevano dati da gialla. Ancora una volta, se quei numeri domani saranno confermati potranno tornare nella classificazione con meno restrizioni. La Lombardia appare nella stessa situazione. È infatti in zona arancione solo da venerdì scorso ma come ormai noto è stata riclassificata in quel colore anche per la settimana precedente, in base alla rettifica. E quindi se i suoi dati saranno buoni passerà in giallo. In quel colore si trovano, e dovrebbero restarci visto come sono andati i numeri, ad esempio quelli dei contagi, la Toscana, il Molise, la Basilicata, la Campania e la Provincia di Trento. Puglia, Umbria e Sardegna, che invece resteranno arancioni perché l’altra settimana avevano dati compatibili con quella zona. Se anche domani andassero bene sarebbero solo alla prima settimana con numeri da giallo. Infine, la Provincia di Bolzano e la Sicilia al momento si trovano in zona rossa ma l’altra settimana la prima aveva dati da arancione e la seconda da giallo. In base alle regole dettate dal Governo, potrebbero finire entrambe in arancione. Restano però ancora dubbi su Bolzano, perché ha visto ancora un incremento importante dei nuovi positivi che potrebbe mantenerla nella zona con i provvedimenti più restrittivi.

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