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Coronavirus: nel mondo 23,6 milioni di casi accertati. In India ancora sopra i 60mila contagi al giorno Attualità Italia e Mondo 

Coronavirus: nel mondo 23,6 milioni di casi accertati. In India ancora sopra i 60mila contagi al giorno

Sono 23.647.377, secondo l’ultimo conteggio della Johns Hopkins University, i casi accertati di Covid-19 nel mondo, con un aumento rispetto a ieri di 226.959 unità. 813.022 le vittime (+4.346 nelle ultime 24 ore). Da inizio pandemia gli Stati Uniti hanno fatto registrare almeno 5.739.724 casi accertati di coronavirus, e 177.252 vittime, confermandosi il Paese più colpito al mondo dal virus. Solo oggi sono stati segnalati 38.045 nuovi positivi e 450 morti. L’India registra per il settimo giorno di seguito oltre 60 mila nuovi contagi da coronavirus. Nel giro delle ultime 24 ore, sono state segnalate 60.975 infezioni. Lo riferisce il ministero della Salute indiano. Complessivamente, dall’inizio della pandemia l’India conta 3,17 milioni di contagi, mentre i decessi sono cresciuti di 848 unità a 58.390. Dopo gli Stati Uniti e il Brasile, l’India è il Paese più colpito dalla pandemia da Covid-19. Il Brasile ha registrato altri 17.078 casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, con un bilancio complessivo che arriva così a 3.622.861 contagiati. Secondo i dati del ministero della Sanità brasiliano, sono stati notificati altri 565 decessi rispetto al giorno precedente e il conteggio dei morti sale a 115.309. il Perù ha superato la soglia dei 600 mila contagi, ma il numero giornaliero di morti è in calo: lo ha annunciato il Ministero della Salute peruviano. Il Paese ha identificato ieri 6.122 nuovi casi, portando il totale a 600.438. Un totale di 150 nuovi decessi sono stati segnalati nelle ultime 24 ore, il numero più basso in due mesi e mezzo, portando il bilancio totale delle vittime a 27.813. Il Perù, che conta 33 milioni di abitanti, è, in termini assoluti, il terzo Paese più colpito dal covid-19 in America Latina dopo Brasile e Messico. Per contrastare l’epidemia, che rischia di saturare il sistema sanitario, il governo ha limitato gli assembramenti e ha imposto il coprifuoco nel fine settimana. Nei primi 10 paesi più colpiti al mondo c’è anche la Spagna, che in tre giorni ha registrato 19.382 nuovi casi, portando il totale a 405.437 contagi accertati. Fernando Simón, direttore del Centro emergenze sanitarie, ha chiesto a Madrid misure “drastiche”. Varie regioni hanno imposto nuove limitazioni, tra cui la Catalogna, che ha vietato gli incontri di oltre 10 persone, e la Murcia, che ha imposto il limite di sei persone. Il 70% dei contagi, hanno dichiarato le autorità catalane, avviene “in ambienti familiari e amicali”, quindi bisogna ridurre le attività sociali.

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