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CORONAVIRUS. LA SITUAZIONE NEL MONDO Attualità Italia e Mondo 

CORONAVIRUS. LA SITUAZIONE NEL MONDO

I casi confermati di coronavirus nel mondo hanno superato i 6 milioni. I due terzi dei quali sono in Europa e Stati Uniti. Secondo il bilancio mondiale aggiornato dell’Agenzia France Presse, basato su fonti ufficiali, i contagi sono 6.065.624, di cui 369.274 i decessi; il continente più colpito è quello europeo con 2.135.170 persone contagiate e 177.595 morti, mentre il Paese che detiene il primato, sia nei contagi che nei morti, sono gli Stati Uniti, con 1.770.384 contagi e 103.781 morti. Ora, però, l’epidemia avanza in America Latina, dove sono stati registrati altri 52mila nuovi contagi nelle ultime 24 ore, per un totale di 975.406 casi e 50.110 morti. Allarmante rimane la situazione del Brasile, che da solo registra il 60% dei contagi del giorno (33.000) ed ha superato la Francia, diventando da ieri il quarto Paese al mondo per numero di decessi (28.834); secondo il Ministero della salute brasiliano, il numero totale dei contagi è salito a 498.440. Seguono il Perù con 155.671 casi e 4.371 morti, il Cile (94.858 e 997), il Messico (quarto per contagi con 84.627, ma secondo per vittime con 9.415 morti) e l’Ecuador (38.571 e 3.334). Le Galapagos, le isole ecuadoriane patrimonio naturale dell’umanità, hanno annunciato, però, che riapriranno ai turisti dal 1° luglio; situate nel Pacifico a circa mille chilometri dalla costa e con circa 30.000 abitanti, sono la provincia con il minor numero di casi in Ecuador, con 76 contagi registrati ufficialmente. Il numero di decessi in Pakistan, con gli 88 registrati nelle ultime 24 ore, è salito a 1.483 mentre i casi sono aumentati di 3.039 unità, arrivando ad un totale di 69.496: questi sono i dati pubblicati dal Ministero della Salute, che mostrano un record di morti e nuovi casi positivi; sulla scia della recente ondata di casi, il Governo ha sancito l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici affollati, nelle moschee, nei bazar, nei centri commerciali e sui trasporti pubblici. Infine, per il nono giorno consecutivo, la Nuova Zelanda non ha registrato nessun nuovo caso: il bilancio dell’epidemia è, quindi, fermo a 1.504 casi diagnosticati, di cui 1.154 confermati e 350 possibili; come riporta il quotidiano britannico The Guardian, solo un paziente viene considerato come caso attivo, e si trova in isolamento domestico.

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