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CORONAVIRUS. IN COREA DEL SUD RICHIUDONO PARCHI E MUSEI Attualità Italia e Mondo 

CORONAVIRUS. IN COREA DEL SUD RICHIUDONO PARCHI E MUSEI

Gli ultimi dati della Johns Hopkins University dicono che nel mondo le persone contagiate hanno raggiunto quota 5.816.706, mentre i decessi sono 360.437. Le Americhe sono in piena emergenza: negli Stati Uniti sono state registrate 1.297 vittime nelle ultime 24 ore, mentre in California scatta di nuovo l’allarme dopo i 2.617 nuovi casi registrati ieri; nel Paese i casi totali sono 1.721.750 e 101.617 le vittime. Nuovo record di infezioni anche in Brasile, dove ieri sono stati registrati 26.417 nuovi casi; il totale nazionale è salito a 438.238, secondo quanto reso noto dal Ministero della Sanità di Brasilia, che ha registrato anche 1.156 nuovi morti, per un totale di 26.754 decessi collegati al virus. Secondo le più recenti statistiche i contagiati dal Covid in tutta l’America Latina sono ormai 878.000 ed i morti 46.600: questa situazione preoccupa, e non poco, l’OMS ed i governi, poiché le strutture sanitarie esistenti non sono state pensate per pandemie come l’attuale, per cui, già prima del picco, molti ospedali e centri medici sono giunti al punto di collasso. In Corea del Sud risale il contagio, per cui sono state reintrodotte le misure di blocco nell’area metropolitana di Seul, che ospita metà della popolazione del Paese, e vengono richiusi parchi, musei e gallerie d’arte per prevenire una nuova diffusione dell’infezione. Invece in Turchia, dove attualmente i dati parlano di 160.979 persone che hanno contratto il virus e 4.461 morti, dopo quasi due mesi e mezzo riaprono le moschee; negli ultimi giorni le autorità hanno provveduto alla sanificazione degli spazi, con particolare attenzione verso le zone più frequentate dai fedeli, come gli ingressi e i tappeti su cui si inginocchia durante le preghiere, poggiando mani e fronte.

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