Consorzio farmacie, il sindaco di Sarno porta i manager in Tribunale

Accuse sul Bilancio del Cofaser di essere “truccato”, il Sindaco Canfora fa causa ai manager. L’Ente di Palazzo San Francesco chiederà i danni per la mala gestio del Consorzio. La Giunta municipale di Sarno, su proposta del primo cittadino, ha autorizzato il sindaco Giuseppe Canfora a conferire mandato esterno per la proposizione di un’azione legale nei confronti dell’ex Governance del Consorzio di Farmacie e Servizi costituito dai comuni di Sarno e Mercato San Severino. Nello specifico, l’incarico affidato allo Studio legale “Gallo e Salerno” in partenariato con il docente universitario di Diritto commerciale Giovanni Capo, è volta a far valere la responsabilità per le azioni compiute dagli ex amministratori del Co.Fa.Ser, in violazione dei propri doveri-scrive la Città – . Colpevole “numero uno” per l’attuale crisi finanziaria del Consorzio di Farmacie, la quale ha portato ad un passivo di oltre due milioni di euro e ad un procedura di concordato preventivo innanzi alla Sezione fallimentare del Tribunale di Nocera Inferiore, sarebbe l’ex direttore generale Luigi Napoli. Quest’ultimo, licenziato con delibera del Cda del 8 luglio 2019, ha varie vertenze pendenti nei confronti della proprietà del Consorzio. Secondo il Comune di Sarno, Luigi Napoli insieme al suo staff, con la sua gestione avrebbe arrecato danni economici alle finanze delle farmacie comunali. L’azione legale, è stata voluta fortemente dal nuovo Cda del Cofaser, il quale, nel marzo scorso ha deliberato di promuovere l’azione di responsabilità nei confronti dei componenti degli organi di gestione, di amministrazione e di controllo del consorzio a cui risulterebbero imputabili le condotte da cui sono poi derivati i danni patrimoniali. A supporto della dell’azione di responsabilità– si legge poi su puntoagronews-, vi sarà una relazione di un commercialista incaricato dal Cofaser che, effettuata una verifica dei bilanci finanziari degli anni precedenti, ha concluso il suo resoconto deducendo che vi sia stata “Una rappresentazione non veritiera del patrimonio e del risultato economico della società, causando cosi l’insorgere di danni diretti ed indiretti alle finanze del Cofaser”. La vertenza, inoltre, risulterebbe voluta anche dai creditori del Consorzio che ne hanno chiesto la trasposizione, per iscritto, nel piano di risanamento dei debiti predisposto dal Cofaser. Infine, oltre ad un giudizio civile, allo stato risultano in essere un procedimento per danno erariale innanzi alla Corte dei Conti e un altro, sul profilo penale, innanzi alla Procura del Tribunale di Nocera Inferiore.