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Consac: estate 2021, dopo un quarto di secolo  il Cilento non è più “terra senz’acqua” Provincia Provincia e Regione 

Consac: estate 2021, dopo un quarto di secolo il Cilento non è più “terra senz’acqua”

“Grazie a un lavoro meticoloso e attento partito
circa quattro anni fa con interventi importanti e consistenti sul territorio, realizzati in
collaborazione con la Regione su un’area che conta ben 55 Comuni, Consac delinea il
bilancio di un’estate finalmente diversa sul fronte dei servizi idrici. Positiva per
l’azienda e per utenti e turisti. Al netto, ovviamente, di qualche sbavatura, che
comunque sarà lo sprone per fare ancora meglio nel 2022”. Così Gennaro Maione,
presidente di Consac. Che prosegue: “Innanzitutto, e non mi sembra poco, questa è
stata la prima stagione estiva, dopo oltre un quarto di secolo, senza problemi
collegati alle forniture nelle aree di Montecorice, San Mauro e Acciaroli/Pollica, dove
sono stati completati interventi già programmati da un paio di anni, assieme ad altre
opere realizzate nel golfo di Policastro, a Camerota, ad Ascea Marina. Ma si è fatto
tanto anche nelle zone interne, ad esempio a Sanza, dove tre anni fa è stato
realizzato un grosso pozzo”. Insomma, “all’esito di una lunga serie di interventi
puntuali – continua Maione – il Cilento può così depennare tra i suoi aggettivi quello
particolarmente scomodo di essere una zona senza acqua”. Nonostante il bilancio sia
stato positivo, ricorda il presidente di Consac, ci sono stati piccoli problemi, come
quello registrato tra il 16 e 17 agosto dovuti a improvvise rotture della principale
condotta, quella del Faraone. “Ma anche rispetto a questi eventi – precisa Maione –
nel periodo di maggiore richiesta idrica, i disagi sono stati limitati rispetto al passato,
quando senza acqua restava un’area vastissima, da Celle di Bulgaria ad Acciaroli. Ora
il problema è stato limitato a pochi Comuni e per un tempo relativamente breve. E
questo perché c’è stata una programmazione di efficientamento nelle capacità di
intervento e nella risoluzione dei guasti. Peraltro, ci siamo subito attivati sia per dare
informazioni precise agli utenti, sia con autobotti laddove il disagio si era
prolungato”. E ancora: “Anche rispetto a queste improvvise rotture della condotta

principale siamo fiduciosi. Si sono infatti risolte – annuncia il numero uno Consac – le
vertenze giudiziarie pendenti dinanzi al Consiglio di Stato e, quindi, a settembre
partiremo con la sostituzione di un primo lotto più vecchio”. E non basta: “Consac è
positiva e fiduciosa anche perché ci sono altre progettualità esecutive avviate sul
Faraone e che sono in attesa di finanziamenti, alcuni anche in parte già ottenuti
dall’Arera”.
Consac gestioni idriche spa è il soggetto gestore del servizio idrico
integrato per 55 Comuni compresi nell’area Cilento – Vallo di Diano

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