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Codici: prima class action in Italia nel settore crociere, al fianco dei viaggiatori Costa per il risarcimento dopo una vacanza da dimenticare Attualità Italia e Mondo 

Codici: prima class action in Italia nel settore crociere, al fianco dei viaggiatori Costa per il risarcimento dopo una vacanza da dimenticare

Ottenuto il via libera alla class action dalla Corte di Appello di Genova, la prima ammessa in Italia nel settore, Codici è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sfortunata crociera dell’agosto 2019 “Grecia nel cuore” a bordo della nave Costa Victoria. L’associazione è infatti impegnata a raccogliere nuove adesioni dai crocieristi delusi per una vacanza che ha tradito le aspettative, con l’obiettivo di ottenere il giusto e doveroso risarcimento.

“In questi mesi – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – Costa si è distinta per un comportamento spiacevole, perché invece di tutelare i suoi clienti ne ha ostacolato il risarcimento. Da un’azienda che fa della soddisfazione del consumatore il suo faro sinceramente ci saremmo aspettati aperture e disponibilità per trovare una soluzione ad una crociera che si è rivelata deludente visti i disagi registrati”.

“Stiamo assistendo viaggiatori di varie zone d’Italia – spiega Stefano Gallotta, Responsabile Trasporti e Turismo di Codici –, abbiamo casi che riguardano residenti delle province di Roma e Napoli, di Lecce, Taranto e Barletta-Andria-Trani, di Siracusa e Ragusa. Siamo pronti a tutelarne altri ora che la class action è stata dichiarata ammissibile, perché la decisione della Corte di Appello di Genova apre inevitabilmente nuovi scenari. La cancellazione della tappa di Corfù, sostituita con una giornata di navigazione, la proposta di un bonus di 100 euro da spendere a bordo senza informare i viaggiatori che avevano diritto alla riduzione del prezzo per la modifica del viaggio e le ore di attesa prima di poter sbarcare a Bari a nostro avviso sono tutti elementi che devono portare al rimborso ed al risarcimento danni dei crocieristi. È per questo che abbiamo deciso di avviare una class action e ora che è partita, e vale la pena sottolineare che è la prima in Italia nel settore delle crociere, andremo fino in fondo affinché i viaggiatori ottengano giustizia”.

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