Codice identificativo contro i furbetti del B&b in Campania

Turismo in Campania è in costante crescita, ma i dati sono sottostimati a causa dell’abusivismo in questo settore. La Regione ha però in corso una serie di iniziative per far emergere il sommerso: ad assicurarlo è l’assessore regionale Corrado Matera , che delinea il quadro di cosa avverrà nei prossimi mesi nel comparto dell’ospitalità, in particolare per le attività extralberghiere, come B& b, affittacamere e case, senza contare le locazioni brevi che sfuggono spesso a qualsiasi controllo. «Il turismo in Campania è in costante crescita – ricorda l’assessore – Nel 2017 è stato registrato un più 12% nelle presenze rispetto al 2016, un risultato eccezionale. Crescita confermata nel 2018 che si chiuderà con un ulteriore incremento del 7%. Un successo dovuto in particolare alle politiche della Regione e al lavoro che il governatore De Luca , il mio assessorato, i Comuni, le categorie di operatori stiamo facendo sul territorio per diversificare l’offerta che ha portato i visitatori non solo verso le grandi mete ma anche in siti meno conosciuti. E continueremo su questa linea di un turismo di qualità». A questi dati positivi sulle presenze, ricorda Matera, vanno aggiunti coloro che si sono rivolti a loro insaputa a strutture “abusive” che non hanno comunicato la loro permanenza. «L’abusivismo raggiunge ancora livelli notevoli – afferma l’assessore – così anche le mancate comunicazioni al sistema di rilevazione dei dati sul sito regionale, per colpa non solo dei titolari di strutture ma anche dei Comuni. Se avessimo sommato i turisti sfuggiti alle rilevazioni a quelli registrati nel nostro sistema, la Campania sarebbe ai primissimi posti in Italia». L’abusivismo in questo ambito è un problema nazionale e, vista la grande domanda, è maggiormente diffuso in tutte quelle realtà dal grande appeal come è anche Salerno. «Come prima iniziativa, a breve, ce ne sarà una che cambierà l’intero settore – annuncia Matera – Sarà varato un codice identificativo per tutte le strutture di ospitalità, che dovrà essere utilizzato obbligatoriamente in tutte le attività di promozione, commercializzazione e comunicazione. Chi non avrà il codice è un abusivo. La nostra filosofia è quella di garantire a chi viene in Campania che andrà in una struttura autorizzata, la conoscenza da prima di arrivare del prezzo dell’ospitalità e dei servizi, oltre a quello che in un territorio potrà ammirare, assaporare, vivere». Altro punto centrale sarà l’approvazione del testo unico delle normative per mettere ordine anche dal punto di vista delle sanzioni e degli accertamenti per rendere chiaro chi fa cosa, come si fa e i tempi, «sia per gli enti pubblici sia per gli operatori». Da migliorare è la comunicazione dei dati da parte dei Comuni, indispensabile per la verifica e il varo delle politiche turistiche. «Uno dei capitoli più importati – ricorda Matera – sarà il piano triennale per il turismo in Campania dove sarà ribadita la centralità e trasversalità di questo settore, l’integrazione territoriale e la diversificazione dell’offerta». Fonte: La Città di Salerno