Cocaina tra Scafati, l’Agro nocerino e i Vesuviani: 74 anni di reclusione. Assolto il boss
Cocaina tra Scafati, l’Agro nocerino e i Vesuviani. Settantaquattro anni di reclusione a fronte di una richiesta di quasi due secoli per i 15 imputati nel processo “Buon Compleanno” terminato con il primo grado dopo 17 anni tra indagini e dibattimento. Otto condanne e sette assoluzioni stabilite dal Tribunale. Lo scrive le Cronache oggi. Quattordici anni per Raffaele Alfano e 6 mesi in più per Carmine Alfano di Scafati (gia’ condannato all’ergastolo per il delitto di Dino Faucitano), quindi 14 anni e 6 mesi per Salvatore Desiderio alias Sasa’ ‘o barbiere anche lui di Scafati e 14 anni e 4 mesi per Gianluca Tortora di Angri. Per tutti la procura Antimafia aveva chiesto 25 anni di reclusione. E ancora sei anni e 8 mesi per Renato Sicignano di Scafati, 6 anni per Giovanni Tufano di Castellammare di Stabia, per Ferdinando Cirillo di Boscoreale alias ‘o battilamiere 4 anni e 6 mesi e 4 anni e 2 mesi per Giovanni Guida di Castellammare . Tra le assoluzioni per non aver commesso il fatto spiccano quelle del boss Giuseppe Buonocore detto Peppe ‘e Scafati genero di Franchino matrone ‘ a belva (difeso da Massimo Autieri) per il quale erano stati chiesti 10 anni di reclusione, quella di Antonio Muollo di Scafati ‘o lallone (chiesti 16 anni), poi per Gennaro Acanfora e Francesco Squillante (sette e 9 anni la richiesta)
