Cittadinanza onoraria ad Ocalan, leader del partito dei lavoratori del Kurdistan: proposta al sindaco Napoli

Cittadinanza onoraria al 71enne fondatore e leader del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), Abdullah Òcalan, detenuto a Imrali. La richiesta di attribuzione dell’onorificenza è stata protocollata, il 27 novembre scorso, al Comune di Salerno da diverse realtà, tra cui, il collettivo Handala, Potere al Popolo, Memoria in Movimento, associazione Andrea Proto, Cittadinanza Attiva Tribunale dei diritti del malato. «Concedere la cittadinanza onoraria a Abdullah Òcalan – si legge nella richiesta inviata al sindaco Enzo Napoli e riportata da Il Mattino – significa credere in un mondo dove tutti contino allo stesso modo, a prescindere da sesso, etnia o religione, significa volere un mondo più giusto, senza oppressione e sfruttamento dell’uomo sulla donna, del ricco sul povero, del genere umano sul mondo naturale». I rappresentanti dell’associazionismo salernitano ricordano che «in Italia, città metropolitane e piccoli Comuni hanno già concesso la cittadinanza al leader del popolo curdo». E, dicendosi «certi dell’accoglimento della richiesta», concludono ricordando come «più volte le istituzioni locali della nostra città hanno manifestato la loro vicinanza verso quelle popolazioni, come quelle palestinesi, fatte oggetto di repressione e di negazione delle libertà».