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Città della Scuola a Sarno, il Tar boccia gli Architetti: si va davanti al Tribunale civile Attualità Provincia e Regione 

Città della Scuola a Sarno, il Tar boccia gli Architetti: si va davanti al Tribunale civile

“Città della scuola” a Sarno, respinto il ricorso degli architetti, la controversia sarà riproposta dinanzi al Tribunale Civile. Dopo oltre 20 anni, mentre la città attende l’inizio dei lavori della Cittadella scolastica di via Ticino, gli architetti di Firenze dell’Ipostudio associati, ricorrono al Tribunale Amministrativo Regionale, sezione distaccata di Salerno, ottenendo un giudizio di inammissibilità del ricorso. La vertenza era volta ad ottenere l’annullamento della determinazione numero 900 del 31 luglio 2019, con oggetto “Incarico professionale per la progettazione e direzione lavori la “Città della Scuola in Sarno”, a firma del Dirigente della Provincia di Salerno, oltre che l’accertamento del diritto al risarcimento dei danni patiti . Il provvedimento impugnato dagli architetti fa riferimento a una determina della Provincia con cui si dichiarava il contratto stipulato nel lontano 2001, per la progettazione strutturale della Cittadella scolastica a Sarno, nullo ed inefficace, fatte salve però le prestazioni già eseguite e pagate di 1 milione e 494mila euro. Nel dettaglio, il bando di gara veniva indetto più di vent’anni fa, nel lontano 1998. Due anni più tardi, l’esecutivo provinciale provvedeva invece all’approvazione degli atti della commissione, che aveva visto prevalere la proposta presentata da Ipostudio Architetti Associati. Il 12 aprile del 2001- scrive Puntoagronews-, avveniva poi la sottoscrizione del contratto tra l’Ente e l’associazione. Soltanto il 31 luglio 2019, stando al contenuto della determinazione del settore Edilizia Scolastica e Patrimonio, a firma del dirigente Angelo Michele Lizio, sono emerse una serie di contraddizioni nella stipula, quali «la determinazione del compenso, né idonei criteri atti a determinarla». Ragioni per le quali si è arrivati ad una vertenza tra gli architetti e la Provincia. Il Tar di Salerno, avverso tale ricorso dell’Ipostudio Architetti associati, ha cosi deciso “Il ricorso è inammissibile per difetto di giurisdizione. Ai sensi dell’art. 11 del codice del processo amministrativo, se entro il termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della presente sentenza, la domanda sarà riproposta al giudice ordinario competente, saranno fatti salvi gli effetti sostanziali e processuali che la domanda avrebbe prodotto se il giudice ordinario fosse stato adito fin dall’instaurazione del presente giudizio, ferme restando le preclusioni e le decadenze eventualmente già intervenute”. Pertanto, adesso la controversia sarà trasferita innanzi al Tribunale di Salerno, sezione civile. Mentre, ad oggi in via Ticino, non vi è che un terreno spianato e qualche pietra solitaria in attesa della ripresa dei lavori. L’idea di realizzare una città della scuola a Sarno affonda le radici nel lontano 1997, quando presidente della Provincia era Alfonso Andria.

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