Choc a Torre Annunziata, mangia un gelato e muore nel sonno a 13 anni

Aveva mangiato un gelato, in mano aveva ancora lo stecco quando è stato ritrovato dai suoi genitori. Giuseppe, 14 anni tra un mese, è morto nel sonno. Era da una settimana a Torre Annunziata per trascorrere le vacanze estive con i nonni, in attesa che i genitori, residenti a Suzzara (Mantova), lo raggiungessero. Il 13enne era solito dormire fino a tardi e quando il nonno ha provato a svegliarlo, non ha dato nessun segno di vita.

Grida di disperazione si sono levate in tutto il palazzo nella centralissima piazza Cesàro. In poco tempo sono accorse molte persone attratte dalle urla disperate dei parenti del ragazzo. Sul posto si sono portate anche auto di polizia e carabinieri e due ambulanze. Nessuno riusciva a dare una spiegazione a questa morte improvvisa. Giuseppe era un ragazzo atletico, alto 1 metro e 90 centimetri, e non soffriva di nessuna malattia.

Nel pomeriggio è giunto sul posto il magistrato di turno che ha disposto l’esame autoptico sul corpo del ragazzo. La salma, pertanto, è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. In tarda serata, dopo un lungo viaggio, sono giunti affranti dal dolore i genitori del ragazzo. Da un primo esame esterno si parla di congestione ma sarà l’autopsia a chiarire i contorni della drammatica vicenda.