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Cetara: autoarticolato straniero si incastra nel centro abitato, traffico in tilt Provincia e Regione 

Cetara: autoarticolato straniero si incastra nel centro abitato, traffico in tilt

Si è avventurato tra i tornanti della Costiera Amalfitana, contro senso e in un orario non proprio consono. E stamani, poco dopo le 8, quell’autoarticolato con targa olandese è rimasto incastrato a Cetara, tra le palazzine del centro abitato, nel tratto tra i più stretti in assoluto dei cinquanta chilometri di asfalto della Statale 163 Amalfitana che da Vietri vanno a Positano. Il conducente, un uomo di nazionalità straniera, con tutta probabilità tradito dal navigatore satellitare, è in questo momento assistito da alcuni automobilisti e persone del posto (i due vigili in servizio erano impegnati in una processione) nelle complesse manovre di disincaglio del mezzo, per la curiosità dei residenti della zona che non hanno resistito a seguire le operazioni affacciati agli altri balconi. Il traffico è andato inevitabilmente in tilt in entrambe le direzioni. Già da Vietri sul Mare l’autoarticolato portava dietro di sè un lungo serpentone d’auto. Dopo circa mezz’ora e dopo aver sfregato la fiancata di sinistra del rimorchio contro il muro di un’abitazione, l’autoarticolato, che trasportava autovetture di lusso (sul rimorchio mostrava i loghi di alcune prestigiose case automobilistiche come Ferrari, Maserati e Lamborghini), è riuscito a oltrepassare l’ostacolo proseguendo, indisturbato, la marcia verso la propria destinazione, Maiori, dove stamani si danno appuntamento appassionati Ferrari di tutto il mondo per la seconda giornata di “Cavalcade 2019” che li porterà, a bordo dei bolidi del cavallino rampante, verso Sorrento. Il traffico è tornato gradualmente alla normalità. Non è la prima volta – e non sarà nemmeno l’ultima – che mezzi pesanti si “avventurano” sull’Amalfitana nonostante le rigide regolamentazioni dell’ANAS. Ma cosa ci faceva quel bestione di primo mattina a Cetara? Ma soprattutto come aveva fatto ad arrivarci?

 

fonte Il Vescovado – foto Gaetano Pisani

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