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Cerruti (NM): la Regione mortifica i cacciatori Attualità Provincia Provincia e Regione 

Cerruti (NM): la Regione mortifica i cacciatori

«La Regione Campania ed i suoi assessori sono ostaggio di consulenti inefficaci ed influenzati da una certa ideologia politica che poco ha a che vedere con la giusta convivenza tra categorie, chi gestisce deleghe importanti e la giustizia amministrativa». Parla così Luigi Cerruti, segretario provinciale di Noi Moderati Salerno in merito alla sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale circa la preapertura della caccia in Campania. «Il Tar a poche ore dalla preapertura accoglie il ricorso presentato da varie associazioni ambientaliste ed emette una sentenza di sospensiva sulla preapertura della caccia – dice Cerruti – È bene precisare che la categoria dei cacciatori è da sempre penalizzata, sfruttata solo in casi di emergenza, come nel caso dell’invasione di cinghiali e la peste suina nel Cilento, per poi finire nuovamente nel dimenticatoio della politica quando si tratta di iniziare ad occupare il suo posto nella catena del ciclo alimentare per cui è nata». Per Cerruti, in circostanze come queste «si cade nei luoghi comuni, troppo spesso sotto la giunta De Luca, e questa ennesima figuraccia mette in luce la caduta di stile e di prestigio dell’assessore Nicola Caputo, tra i più rappresentativi della giunta De Luca. Mai ci saremmo aspettati queste conseguenze, forse a causa di consulenti poco preparati. Ho seguito personalmente la vicenda e alla luce degli ultimi incontri con tutti gli attori protagonisti le criticità sembravano essere superate dopo ampie discussioni invece c’è stata l’ennesima beffa – aggiunge il coordinatore provinciale di Noi Moderati – I danni che questa gestione ha provocato a tutto l’indotto della caccia si protrae da anni. Io inviterei l’assessore Caputo ad azzerare i suoi collaboratori su questa materia, ma anche forse su altre, e provvedere ad horas ad un cambio di marcia per ristabilire il giusto equilibrio tra le categorie coinvolte. La Regione dovrebbe tenersi stretta la schiera dei cacciatori campani che oggi sono dei veri e propri selettori in natura e che tanto possono e potranno dare all’educazione ambientale come hanno ampiamente dimostrato a partire dall’emergenza cinghiali nel Parco del Cilento. Noi Moderati è sensibile e si attiverà affinché questa diatriba porti alla figura del cacciatore la giusta dignità, una categoria limpida con il solo obiettivo di riequilibrare il ciclo della natura».

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