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Cento chili di sigarette chiuse in garage, ucraino a giudizio Provincia e Regione 

Cento chili di sigarette chiuse in garage, ucraino a giudizio

Un carico di sigarette di contrabbando è al centro dell’inchiesta riguardante uno straniero, 33 anni, di nazionalità ucraina ma residente a Sant’Egidio del Monte Albino, accusato di un traffico illecito di bionde, smerciate violando la legge sui monopoli di stato. L’uomo è stato raggiunto dalla richiesta di processo dopo che il Gip emise a suo carico, durante la fase d’indagine, un’ordinanza del divieto di dimora nella provincia di Salerno. I carabinieri di Napoli, a seguito di un blitz, trovarono oltre 100 chilogrammi di sigarette, in particolare tabacchi lavorati esteri: i militari giunsero ad Angri, in via Alveo Sant’Alfonso, su segnalazione anonima. Era il 5 febbraio scorso. L’uomo arrivò a bordo di una Renault, nei pressi di un box. Fu visto mentre vi entrava in retromarcia, sotto gli occhi dei militari che sorvegliavano la zona. Una volta scattato il blitz, i carabinieri rinvennero un ingente quantitativo di stecche di sigarette di contrabbando, di cui 50 stecche già caricate dall’indagato nel bagagliaio dell’auto. Poco prima, quel sacco era già stato visto tra le mani del sospetto che vi armeggiava, con lo stock comprendente altri sacchi e altro materiale sospetto, dove erano contenute le sigarette, all’interno del vano in questione. L’imputato fu raggiunto dalla misura cautelare subito dopo l’arresto in flagranza eseguito dalle forze dell’ordine. Ora dal sostituto procuratore Roberto Lenza, che coordina l’indagine, è arrivata l’istanza basata su materiale probatorio giudicato evidente, per il giudizio immediato. Fonte: Il Mattino

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