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Cava dei Tirreni, demolite altre case abusive Primo piano Provincia e Regione 

Cava dei Tirreni, demolite altre case abusive

Abusivismo edilizio, continua l’incubo delle ruspe sul territorio di Cava de’ Tirreni un problema che riguarda in provincia di Salerno molto anche la Costiera amalfitana con la quale condivide la legge della Regione Campania 35/87, il cosidetto Pu . Infatti – come scrive Valentino Di Domenico su Il Mattino di Napoli – , sono in via di definizione le procedure per l’affidamento dell’incarico da parte del Comune metelliano ad una ditta che dovrà provvedere alla demolizione di cinque immobili abusivi nella valle metelliana e per i quali la Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno ha già emesso una sentenza di demolizione. A sancirlo sono altrettante determine dirigenziali dalle quali si evince che i cinque edifici inseriti nella «black list» dei manufatti da abbattere si trovano, nello specifico, in via Aniello Vitale, in via Petrellosa, in via Contrapone, via Trezza e in località Pioppi.
I provvedimenti di demolizione, che potrebbero essere eseguiti nei prossimi mesi, costeranno al comune metelliano ben 387mila euro. A tanto ammonta, infatti, la richiesta di anticipazione avanzata alla Cassa Depositi e Prestiti dall’Ente di Piazza Abbro. Ovviamente le somme destinate ai rispettivi abbattimenti sono diverse, in quanto dipendono dalla grandezza dell’immobile. Si parte da 41.097,62 per l’abbattimento del manufatto realizzato abusivamente in località Pioppi, fino ai 117.540,47 per quello sito in via Contrapone.
Per la demolizione degli immobili situati invece in via Vitale, via Petrellosa e via Trezza, il comune metelliano ha chiesto l’anticipazione alla Cassa depositi e prestiti rispettivamente 51.871,16 euro 115.226,43 euro e 61.954,55 euro.
Torna prepotentemente di attualità, quindi, la questione legate alla demolizione di fabbricati abusivi sul territorio di Cava de’Tirreni. Un problema che interessa molte famiglie. Già qualche mese fa, così come prescrive la legge, il comune di Cava de’ Tirreni, aveva acceso un mutuo per procedere ad eseguire le ordinanze di abbattimento emesse dalla magistratura, con l’obiettivo di ripristinare lo stato dei luoghi. Sembra aprirsi una nuova stagione difficile sul fronte abbattimenti nella città metelliana, dove sono centinaia le case sulle quali incombe l’incubo della demolizione. Soltanto pochi giorni fa le ruspe sono entrate in azione nuovamente in località San Martino per radere al suolo una casa. In totale, a Cava de’ Tirreni sarebbero almeno 1.500 le abitazioni abusive sulle quali pende la spada di Damocle dall’abbattimento.







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