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Cava de’ Tirreni: nelle frazioni ronde contro i furti in casa. E stanotte tre persone sono state fermate Primo piano Provincia e Regione 

Cava de’ Tirreni: nelle frazioni ronde contro i furti in casa. E stanotte tre persone sono state fermate

In strada con spranghe e bastoni di legno; lungo i marciapiedi, nelle terre, lungo le strade principali e nei vicoli di quartiere: sono dei semplici cittadini, che si fanno sicurezza. Si sono organizzati per giorni tramite gruppi WhatsApp e Facebook, spesso in riunioni di quartiere, o di strada come accaduto lo scorso 26 Giugno, all’incrocio di Pregiato.

L’obiettivo di questi cittadini è di porre la parola FINE a notti insonni, piene di paura e di tensione. Una tensione generata da una grande preoccupazione: i furti.

Negli ultimi giorni, infatti, ne sono stati verificati tanti, sicuramente troppi per gli standard di una città “tranquilla”. Decine di case delle frazioni di Sant’ Anna, Santa Lucia, Pregiato e delle località limitrofe sono state oggetto di questi ladrocini. I racconti, circolati rapidamente in città, sono raccapriccianti: molto spesso i malviventi hanno utilizzato narcotizzanti contro le vittime e i propri animali. Incredibili sono anche i racconti dei cittadini preoccupati come la signora Giovanna che ha dichiarato: “La notte non stiamo dormendo, ho due figli piccoli: uno di due e l’altro di quattro anni, anche loro sono agitati e la notte gli sto sempre vicino tentando di farli addormentare, non puoi immaginare quante favole ho inventato per far credere loro che i ladri erano lontano da casa, non andavano dove c’erano i bambini, che sarebbero stati catturati subito. Sembra una follia, ma è stato esattamente così”.

Armando di Pregiato invece ci racconta dalla strada e con una spranga in mano: “Oggi hanno compito ben 4 furti in abitazione (riferendosi alla giornata del 27 Giugno ndr). Noi li abbiamo visti scappare ed ora stiamo andando nelle terre che sono state per loro vie di fuga, ci muoviamo generalmente a gruppi di 4 e durante il setaccio cerchiamo sempre di essere in contatto fra di noi, così se uno li raggiunge subito gli altri a dargli una mano. Noi scendiamo in strada perché a questo punto c’è da pensare che loro hanno molta agilità nel spostarsi di zona in zona, perché non lo facciamo anche noi? I cittadini onesti ci sono, e sono più forti di loro!”.

Ieri sera, tra la concitazione dei cittadini  tre uomini (presunti malviventi) sono stati intrappolati nella Parrocchia della frazione Santa Lucia, rischiando il linciaggio, e sono stati consegnati alle forze dell’ordine.

Maria Pia Della Monica

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