Capaccio/Paestum: ordinanza del sindaco sulla differenziata, multe di 500 euro ai trasgressori
Con l’entrata in vigore del nuovo calendario della differenziata, il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri, ha emesso apposita ordinanza per regolamentare e disciplinare le varie fasi di gestione del sistema di raccolta dei rifiuti e di recupero dei materiali. Il provvedimento vieta a tutte le utenze domestiche e non domestiche, l’abbandono indiscriminato sul suolo pubblico dei rifiuti differenziati e non differenziati, ed il conferimento degli stessi con modalità e orari difformi da quelli previsti. Per consultare l’ordinanza con le guide al conferimento per utenze domestiche, non domestiche e zone rurali.
Dal 4 luglio, dunque, tutte le utenze cittadine, gli uffici pubblici e privati, le scuole di ogni ordine e grado, mercati, fiere, sagre, attività artigianali, commerciali e industriali devono adeguarsi al nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Al riguardo, il primo cittadino ha disposto che il responsabile della Polizia Municipale provveda affinché venga creato ‘ad horas’ un apposito nucleo composto da almeno due agenti che effettueranno, per tutta la durata dell’appalto, un servizio quotidiano sul territorio comunale finalizzato all’osservanza dell’ordinanza e, in via prioritaria, alla repressione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul suolo pubblico e privato utilizzando anche la tecnologia di cui già è dotato il Corpo, come le fototrappole e i droni. Particolare attenzione, al corretto conferimento dei rifiuti mediante servizi quotidiani e costanti di verifica a campione, porta a porta, con particolare attenzione anche presso le strutture ricettive avvalendosi anche della collaborazione della Sarim Spa per espletare servizi congiunti. L’adozione del provvedimento sindacale tiene conto dell’esigenza di far fronte con urgenza al fenomeno diffuso dell’abbandono dei rifiuti: i trasgressori saranno sanzionati secondo quanto previsto dal Regolamento comunale Servizio Integrato Gestione Rifiuti e del Regolamento di Polizia Urbana per il decoro della Città e la sicurezza dei cittadini. Per l’intera durata dell’appalto, inoltre, fermo restando l’applicazione delle suddette sanzioni, secondo quanto riportato nel dispositivo, laddove applicabile, le violazioni saranno punite con una sanzione amministrativa pari a 500 euro: vietato dunque “abbandonare e depositare in modo incontrollato rifiuti sul suolo e nel suolo nonché di immettere rifiuti di qualsiasi genere nelle acque superficiali, sotterranee e in atmosfera e la violazione del divieto di gettare, versare o depositare in modo incontrollato sulle aree pubbliche e private di tutto il territorio comunale e nei pubblici mercati coperti e scoperti qualsiasi rifiuto, immondizia, residuo solido, semi solido e liquido e in genere materiali di rifiuto e scarto di qualsiasi tipo, natura e dimensione, anche racchiuso in sacchetti o contenuto in recipienti; il medesimo divieto vige per le superfici acquee, i rii, i canali, i corsi d’acqua, i fossati, gli argini, le sponde, nonché i cigli delle strade ricadenti in territorio comunale”.
