Cammarano: “No allo smantellamento dell’ospedale di Polla”
“L’ospedale di Polla rappresenta un punto di riferimento fondamentale non solo per i cittadini del Vallo di Diano ma anche per le vicine aree fuori regione, raggiungendo un bacino di utenza di circa 100.000 persone. L’ennesima sospensione delle attività ordinarie del reparto di chirurgia generale si aggiunge alle criticità del reparto di neurologia, nel quale il servizio di cura è affidato ad un solo medico, costretto a lavorare senza turni di riposo e in procinto di pensionamento. L’assenza di personale competente, inoltre, rende impossibile l’utilizzo degli strumenti di ultima generazione in dotazione per eseguire esami diagnostici specialistici, quali un apparecchio ecodoppler e un elettroencefalografo. Anche i reparti di pediatria, fisiopatologia respiratoria, cardiologia, urologia e ortopedia sono gravemente colpiti dall’insufficienza di personale, carenza che non consente di fornire un servizio adeguato, anche in caso di urgenza”. A denunciarlo è il presidente della Commissione Aree interne Michele Cammarano, che questa mattina ha inviato una lettera al Direttore Sanitario e al Direttore Amministrativo del Presidio Ospedaliero Luigi Curto.
“Ho chiesto ai dirigenti un intervento tempestivo a tutela della numerosa platea di cittadini che afferiscono all’ospedale di Polla. Inoltre – conclude Cammarano – questa sera parteciperò all’incontro con i sindaci del Vallo di Diano per chiedere al governatore De Luca di prendere atto di questa denuncia e di adottare le misure necessarie per risolvere la grave carenza di medici nelle aree interne”.