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Camera di Commercio di Salerno: sostegno alle imprese a partire dal 5 maggio Economia 

Camera di Commercio di Salerno: sostegno alle imprese a partire dal 5 maggio

A dirla tutta la tela economica e produttiva meridionale e campana era già fragile prima della pandemia e la conferma di una tendenziale recessione sono i 15 punti percentuali di divario rispetto ai valori ante-crisi del 2008, le basse marginalità aziendali, la sottocapitalizzazione con forte dipendenza dal debito bancario per non parlare della scarsa propensione all’innovazione solo per indicarne alcune.

Ma quello a cui stiamo assistendo in questi giorni è una vera e propria «Ecatombe del turismo in Campania». L’ osservatorio extralberghiero, infatti, stima in una perdita di circa 35 milioni di euro in seguito del lockdown di marzo ed aprile. Circa 600 mila le presenze in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e pari al 96% per il settore.

La Campania, nel primo trimestre di quest’anno, ha perso un quarto delle imprese scomparse nell’intero Sud: 2.471 in Campania (27,4 ogni giorno), 8.479 nel Mezzogiorno solo da gennaio a marzo di quest’anno. Un trimestre nero che ci fa rivedere come roseo quello dello scorso 2109, quando le imprese chiuse erano “soltanto” 1.474.

Unioncamere a livello nazionale parla di 30 mila imprese andate in fumo nel primo trimestre contro le 21 mila dell’anno precedente. Se in regione abbiamo perso in tutto oltre duemila imprese, ad andar peggio è stata Napoli: 1.037 le attività imprenditoriali perse. Seguono Salerno (719), Avellino (334), Caserta (221).

In un panorama così colpito, la Camera di Commercio di Salerno ha previsto «un intervento a sostegno delle imprese del territorio – spiega il Presidente Andrea Prete (nella foto) – che stanno subendo gravissimi danni economici a seguito dell’emergenza sanitaria in atto. La giunta camerale, in particolare, ha approvato un bando per il pagamento integrale degli interessi e degli oneri accessori, con un contributo fino a 1.500 euro, sui finanziamenti di importo non superiore a euro 25.000 euro o non superiore ai 120.000 (secondo le prescrizioni del “decreto liquidità”, finalizzati a esigenze di liquidità, consolidamento delle passività a breve, investimenti produttivi. I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese. Il bando sarà pubblicato sul sito web dell’Ente lunedì prossimo e le istanze potranno essere presentate a partire dal prossimo 5 maggio».

Il lockdown costerà 10 miliardi al Sud contro i 37, prezzo che pagherà il Centro-Nord. Un campione di imprese con fatturato superiore agli 800 mila euro, porta a stimare una probabilità di uscita dal mercato delle imprese meridionali 4 volte superiore rispetto a quelle del Centro Nord.

Polemica De Luca – Ministro per il mezzogiorno Provenzano reo di ritardi sconcertanti e intollerabili per ottenere risorse dal Fondo di sviluppo e coesione per il piano sociale regionale campano “Non possiamo prenderci il lusso di perdere mesi per un timbro ma dobbiamo decidere ad horas, perché sono risorse vitali per le nostre aziende”. La Risposta del Ministro: “Il presidente De Luca sarà molto impegnato e forse non avrà avuto modo di parlare coi suoi uffici e sollecitarli ad adempiere agli obblighi amministrativi previsti dalla legge sulle rimodulazioni dei fondi che il mio ministero ha richiesto da tempo. Non so come funziona la sua amministrazione: la mia, in generale, vorrei dirglielo, lavora e non mette timbri. Siamo — dice il ministro — noi che aspettiamo le risposte della Regione Campania, senza lamentare “ritardi sconcertanti e intollerabili”, disponibili a procedere senza indugio. È un’attività che deve vedere una leale collaborazione istituzionale, visti i ritardi accumulati – questi sì, sconcertanti e intollerabili – sull’impegno e la spesa dei fondi di sviluppo e coesione anche in Campania”.







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