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Bonus per il covid a Cava de’ Tirreni, nella rete della Guardia di Finanza 30 furbetti Provincia e Regione 

Bonus per il covid a Cava de’ Tirreni, nella rete della Guardia di Finanza 30 furbetti

Trenta furbetti di Cava de’ Tirreni sono finiti nel mirino delle Fiamme Gialle. Hanno presentato domanda per avere il contributo economico per il Covid-19. Non ne avevano diritto e nonostante tutto hanno presentato l’istanza. Denunciati penalmente dovranno pagare anche una sanzione pecuniaria. Continuano intanto i controlli da parte delle Fiamme Gialle cavesi sulle domande per i buoni spesa presentate dai cittadini in difficoltà economica. Le verifiche partite circa un paio di mesi fa, hanno riguardato le prime 1200 istanze arrivate ai servizi sociali del comune metelliano. Le istanze erano legate al primo lockdown dell’emergenza Covid-19. I risultati investigativi erano quasi prevedibili: le fiamme gialle della Compagnia di Cava de’ Tirreni, infatti, hanno scoperto una trentina di famiglie che hanno percepito il bonus in maniera indebita. Non avevano i requisiti ma hanno comunque presentato la domanda. Raggiungendo l’obiettivo truffaldino che ora sfocerà in una denuncia penale.

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