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Bollette mai pagate, ingiunzione di 287mila euro per il Comune di San Valentino Torio Provincia e Regione 

Bollette mai pagate, ingiunzione di 287mila euro per il Comune di San Valentino Torio

Il Comune di San Valentino Torio rischia di dover pagare la cifra di oltre 287mila euro, salvo opposizione, alla società Creval Più Factor. La decisione è stata presa con decreto ingiuntivo dal giudice ordinario del Tribunale di Noce ra Inferiore, sezione civile. La ditta in questione, con sede a Milano, aveva rilevato come soggetto bancario i crediti esistenti vantati dalla Enel nei confronti del Comune valentinese. In particolare, il 17 dicembre 2013, come  indicato dal riferimento del ricorso, la società milanese specializzata aveva sottoscritto il contratto di cessione dei crediti, in qualità di intermediario finanziario, per la cifra indicata dall’Enel, ottenuta dal saldo residuo di fatture: il pagamento, come riportava il ricorso presentato per ottenere la cifra, era stato inutilmente sollecitato in precedenza. Ancora, la Cerval allegava al documento l’elenco di tutte le singole fatture, con l’atto di cessione autenticato da un notaio di Roma, notificato come previsto per legge, e la copia delle fatture cedute. Il computo complessivo che riassume le singole cifre quantificate, di volta in volta, costituisce il corpus su cui il giudice ha basato il provvedimento: il comune dovrà rifondere le spese per l’energia elettrica per un valore superiore a 287mila euro circa. La maxi richiesta di pagamento- scrive La Città oggi in edicola- è stata notificata aU’Ente da parte di una banca milanese che aveva acquistato i crediti vantati da Enel: l’istituto è una struttura specializzata nella gestione e  smobilizzo del credito verso le pubbliche amministrazioni, società di recupero crediti e di intermediazione finanziaria: il ricorso è stato accolto dal giudice della sezione civile del Tribunale di Noce- ra inferiore, in questo caso, dopo che delle circostanze analoghe si erano già registrate per altre amministrazioni comunali. L’Ente guidato dal primo cittadino, nonché presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese ora dovrà fronteggiare il debito, sulla carta attribuibile a decine di fatture non correttamente pagate dal Municipio di San Valentino Torio. Il procedimento, arrivato alla sua fase esecutiva, impone il saldo, cori termine previsto per legge per l’impugnazione.

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