Bimba lanciata dalla finestra a Fisciano, il padre non fa ricorso al Tribunale della Libertà

Niente ricorso al Riesame per il 40enne di Fisciano in carcere per aver lanciato – come da sua ammissione – dalla finestra di casa del terzo piano la figlia piccola, di 2 anni. Ieri mattina, i difensori che l’assistono, gli avvocati Tommaso Amabile e Silverio Sica, hanno rinunciato alla discussione dinanzi ai giudici del Tribunale di Salerno. Questo, in ragione della perizia psichiatrica chiesta dalla Procura di Nocera Inferiore – sostituto Roberto Lenza – che (scrive oggi il mattino) entro quaranta giorni riceverà la documentazione dal professionista incaricato. Solo dopo il deposito, che accerterà un’eventuale patologia nell’uomo, la difesa potrà pensare ad un’istanza per una diversa collocazione dal carcere, per motivi di salute, per il suo assistito.