Bancarotta per il crac del Pastificio Amato: assolti Paolo Del Mese, l’ex presidente Mps Mussari e Claudio Ceccuzzi ex sindaco di Siena
Il tribunale di Salerno ha assolto 2perchè il fatto non sussiste” l’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari dall’accusa di concorso in bancarotta fraudolenta relativo al fallimento del pastificio Amato. Assolti dalla stessa accusa e sempre perchè il fatto non sussiste l’ex presidente della commissione finanze della Camera Paolo Del Mese e l’ex sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, coinvolto quale ex membro della commissione finanze della camera. La procura aveva contestato loro il contributo al fallimento per un finanziamento concesso da Mps Capital service ai titolari dello storico pastificio salernitano. In una nota i difensori di Mussari, gli avvocati Fabio Pisillo e Tullio Padovani, affermano: “Sin dalla fase dell’udienza preliminare avevamo sostenuto la palese inconsistenza dell’accusa. Dopo un processo iniziato nel lontano dicembre 2017, il Tribunale ha sancito l’assoluta estraneità del nostro cliente Mussari insieme a Ceccuzzi e Del Mese riguardo alle vicende che determinarono il fallimento della storica azienda salernitana. Dopo le assoluzioni, sempre e tutte con la massima formula di estraneità ‘perché il fatto non sussiste’ relative alla vicenda aeroporto di Ampugnano, all’ostacolo alla vigilanza per presunto nascondimento del ‘famoso’ mandate , al processo milanese per manipolazioni di mercato e falsi in bilancio, il fallimento dell’Ac.Siena, per la quinta volta, le accuse mosse nei confronti dell’avvocati Mussari si sono rivelate verticalmente infondate. I fatti addebitati non sussistono dunque ma i processi monumentali sì, sono sussistiti e come, e con essi le gravi ferite inferte, che niente e nessuno rimarginerà, tantomeno chi ha coltivato accuse tanto roboanti, quanto infondate”.