Ma non solo curva. Anche tanti altri tifosi abbonati degli altri settori hanno deciso di appoggiare la protesta e quindi non entrare, in tribuna o nei distinti. E così molti club organizzati che attraverso comunicati hanno esposto la loro posizione. Non assisterà a Salernitana-Venezia il centro di coordinamento di Riccardo Santoro, che non lascia dubbi nel messaggio postato sulle proprie pagine social: “Sabato si diserta per protesta”, si legge nel lungo testo del CCSC. La protesta avverrà per due motivi: “Insufficiente programmazione e mancato raggiungimento degli obiettivi programmati nell’anno del centenario e scarsa considerazione per la tifoseria della Salernitana se non vera e propria offesa al suo passato” Nel comunicato si specifica che la decisione è avvenuta di comune accordo dopo una riunione con altri gruppi che sempre diserteranno: Generazione Donato Vestuti, Gli amici della Salernitana, Granata Group Center.
Anche il Club Mai Sola ha deciso di aderire alla contestazione e non entrare sabato prossimo all’Arechi. I tifosi guidati da Antonio Carmando hanno deciso di “appoggiare la protesta che i gruppi ultras hanno inteso iniziare dalla gara contro il Venezia, per amore e senso di unità in questo anno che ci porta a festeggiare i 100 anni di Sua Maestà”. Il comunicato quindi si conclude con un auspicio: “nella speranza che ci sia un segnale dalla società che dovrà mettere in campo da subito una politica di avvicinamento ai tifosi della città e della provincia e che dia un segnale reale che l’intenzione è quella di allestire una squadra con giocatori motivati ed attaccati alla maglia non con i soliti mercenari, come attualmente sono in rosa”.
Continua quindi la contestazione che era già iniziata a Livorno con la diserzione di alcuni gruppi del nord. Ma certamente sabato il clamore sarà maggiore e l’Arechi sarà tristemente deserto. (fonte: salernitananews.it)