Appalto per la pista all’aeroporto di Salerno, un ricorso ferma le procedure

Primo stop per la gara della pista dell’aeroporto di Salerno. Si tratta di una pausa di poche settimane. Fino al 9 gennaio prossimo, data in cui si riunirà la quinta sezione del Consiglio di Stato che dovrà discutere il ricorso che già pende sull’intera procedura. E che è stato portato avanti da una delle aziende che fa parte del gruppo escluso. Esclusione avvenuta – secondo le aziende – per problemi tecnici della piattaforma telematica della gara. Il Tar di Salerno si era già espresso negativamente sulla questione, ma il ricorso è arrivato davanti ai giudici di palazzo Spada. È proprio il responsabile del procedimento, Michele Miedico – scrive il Mattino-, a specificare nero su bianco che «non si procederà all’apertura delle offerte economiche sino all’udienza in Came esercenti ra di Consiglio fissata per il 09 gennaio 2020». La buona notizia è che la commissione esaminatrice ha concluso la prima fase, quella dell’analisi dell’offerta tecnica presentata dai candidati per la realizzazione dei lavori di approfondimento e allungamento della pista del Costa d’Amalfi. Cinque i gruppi imprenditoriali che hanno superato il primo scoglio, mentre è stato già escluso il raggruppamento temporaneo di imprese formato da Ircop SpA – Favellato Claudio SpA G.R. costruzioni srl – Ge.Ti. Costruzioni Generali srl – Imotec srl. A contendersi il cantiere milionario restano, dunque, in gara cinque gruppi: a partire da quello formato dalla veneta lem e dalla salernitana Rem, e a seguire dall’associazione temporanea di impresa Costruzioni Bruno Teodoro spa – consorzio Integra società cooperativa – Costruzioni Generali Infrastrutture srl. Ancora in lizza anche il raggruppamento formato da impresa Bacchi srl – Research Consorzio Stabile Società consortile ari – Conpat scarl; il gruppo di imprese De Sanctis costruzioni spa – Edil Moter s.r.l. – Sfe elettroimpianti srl e l’ultima associazione temporanea formata da Berti Sisto spa-Unimpresa spa-Siemsrl.