Anziana morì paralizzata, la famiglia contro l’Asl: “Le gravi lesioni furono colpa dell’infermiere”

Morì paralizzata, i figli accusano l’Asl “La sua paralisi fu colpa di un infermiere”. La donna secondo la denuncia sarebbe stata costretta a salire in ambulanza, in modo del tutto imprudente, mentre era sulla sedia a rotelle. In ragione di ciò, subì lesioni permanenti, ora finite al centro di un procedimento dove l’Asl è stata chiamata in giudizio quale responsabile civile. I fatti risalgono al 20 febbraio 2017. Protagonista una donna di 82 anni proveniente dal napoletano, ricoverata presso alcuni ospedali dell’Agro per un problema agli arti inferiori. La donna dopo una decina di giorni morì per altre ragioni , ora il procedimento giudiziario, voluto dalla famiglia- scrive il Mattino-, dopo denuncia nella quale è stato segnalato il comportamento «negligente ed imprudente» dei sanitari, che avrebbero provocato – con quel tipo di gestione – lesioni gravissime alla paziente che ha perso la capacità di camminare.