Al via i lavori: disagi alla circolazione sulla strada Cilentana

Sono iniziati ieri i lavori di manutenzione stradale sulla Cilentana, all’altezza dello svincolo di Prignano Cilento. «Si tratta – spiega il dirigente provinciale alla Viabilità e Infrastrutture, Domenico Ranesi – di interventi per il ripristino dei tratti sconnessi su un tratto di circa 5 chilometri». La Provincia da alcuni mesi sta provvedendo alla fresatura e alla messa in opera di nuovo asfalto su alcuni punti maggiormente critici dell’arteria che collega alto e basso Cilento. Con l’avvio dei lavori a Prignano sono stati segnalati disagi alla circolazione stradale in quanto sui tratti interessati si viaggia a senso unico alternato. E tale situazione perdurerà anche per le prossime due settimane. Fino al 25 novembre prossimo, infatti, la Provincia di Salerno, tramite apposita ordinanza, ha disposto che tra i chilometri 108 e 113, orientativamente tra Prignano Cilento e Perito, si circolerà a senso unico alternato per permettere lo svolgimento dei lavori in sicurezza. Una serie di interventi partiranno poi anche in altri comuni cilentani. Ad annunciarlo è il vicepresidente della Provincia, Luca Cerretani : «Sono in corso gare di appalto che porteranno nel giro di poche settimane a far partire numerosi interventi in diverse aree del Cilento. Stiamo parlando delle Strade Provinciali 43, 392 e 175, nel comune di Capaccio Paestum; della 258 a Roccadaspide; della 87 a Ceraso; della 231 a San Rufo; della Sp 66, a Camerota; della Sp 47 a Gioi; della Sp 93 a rofrano e della Sp 143 a Montano Antilia. Si tratta – conclude Cerretani – di interventi inseriti del piano di manutenzione varato dall’Ente provinciale». Si tratta, in molti casi, di risolvere situazioni annose, come nel caso di Camerota, per la strada del “Ciglioto”, l’arteria che collega la Mingardina alla frazione di Licusati. Una strada strategica per la località posta ai piedi del Monte Bulgheria, attraverso la quale è possibile raggiungere facilmente la stazione ferroviaria di Palinuro- Centola-Marina di Camerota e lo svincolo della Sp 430. Fonte: La Città di Salerno