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Accoltellò infermiere in via Siniscalchi a Nocera, la Procura: “Processate subito Antonio Baldo” Cronaca Provincia e Regione 

Accoltellò infermiere in via Siniscalchi a Nocera, la Procura: “Processate subito Antonio Baldo”

Chiesto il processo con il giudizio immediato il 57enne di Nocera Antonio Baldo, che lo scorso 2 dicembre aggredì per poi colpire con più coltellate, il suo vicino di casa, un infermiere in pensione di 72 anni. Pur pentendosi del gesto, durante l’interrogatorio di garanzia, la procura non fa sconti in virtù degli elementi raccolti contro di lui.  L’indagato risponde di tentato omicidio, rapina e porto ingiustificato di un coltello. L’uomo fu arrestato dopo due giorni di irreperibilità. Quel giorno- scrive il Mattino-, attese il vicino di casa che rientrava, in un palazzo di via Siniscalchi, per poi aggredirlo e spingerlo in ascensore. La vittima reagì, riuscendo a far tornare l’ascensore al piano terra. Rimediò una serie di colpi al volto, poi il 57enne estrasse il coltello e cominciò a colpirlo al torace, prima di darsi alla fuga. Le manette per lui erano scattate a Salerno, con la polizia ad individuare il 57enne a bordo di un treno diretto a Salerno, prima, all’altezza della fermata di via Vernieri, con l’arresto successivo avvenuto dopo la segnalazione da parte degli agenti del commissariato nocerino, su esecuzione degli uomini della polfer alla stazione centrale. Il provvedimento era stato emesso dal pubblico ministero della procura di Nocera Inferiore, Viviana Vessa. Alla base di quell’aggressione ci sarebbe stata la pretesa di soldi, oltre a ragioni pregresse che l’uomo spiegò al giudice, quando fu interrogato, ma smentite dalla famiglia della vittima. Ora al vaglio del Tribunale la richiesta della procura Nocerina.

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