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Accadde oggi: il 24 luglio 1947 l’Avvocato diventa presidente della Juventus Attualità Cronaca 

Accadde oggi: il 24 luglio 1947 l’Avvocato diventa presidente della Juventus

Il 22 luglio del 1947, 73 anni fa, rappresenta un giorno storico per la Juventus, come pochi altri nella storia bianconera. Gianni Agnelli, l’Avvocato (nella foto del 1996 con Andrea Agnelli attuale presidente), viene eletto presidente e resterà in carica fino al 1954. La sua attività presidenziale ebbe un impatto all’interno del club simile a quello del suo padre Edoardo un ventennio prima (eletto lo stesso giorno ma era il 1927), acquistando giocatori di rilievo quali Giampiero Boniperti, John Hansen e Karl Åge Præst, decisivi per la conquista di due campionati di Serie A nel 1950 e 1952, i primi vinti dalla vecchia Signora in quindici anni. Dopo il 1954 restò legato per tutta la vita ai colori bianconeri, svolgendo diverse attività dirigenziali in qualità di presidente onorario con cui poté mantenere la sua influenza a fronte il club fino al 1994, anno in cui consegnò tali attività al suo fratello Umberto. In tutto la bacheca dell’Avvocato parla di 23 trofei ufficiali in 48 anni, facendone una delle personalità più importanti nella storia dello sport. Muore il 24 gennaio del 2003, lasciando un enorme vuoto nel cuore di ogni tifoso della Vecchia Signora.
Anche dopo aver lasciato la presidenza nel 1954Agnelli è rimasto legato ai colori bianconeri, svolgendo diverse attività dirigenziali in qualità di presidente onorario, con cui ha potuto mantenere la sua influenza fino al 1994, anno in cui ha passato le consegne al fratello Umberto.

Grande il rapporto di stima e amicizia che lo ha legato a Giampiero Boniperti, di cui si ricorda un simpatico aneddoto che nel corso degli anni è diventato leggenda.

Giampiero Boniperti ha giocato dal 1946 al 1961 nella Juventus, 15 stagioni in cui non ha mai tradito i colori bianconeri, totalizzando 444 presenze in A e 178 reti, numeri che lo posizionano, a fine campionato 2018/19, nelle classifiche generali al 35° posto e al 13° posto.

Si racconta che in quegli anni l’Avvocato Gianni Agnelli desse a Boniperti un premio per ogni rete messa a segno: gli veniva regalata una mucca, che lui andava a prendere direttamente nei poderi della famiglia Agnelli.

Fino a che ad un certo punto il fattore si lamentò direttamente con l’Avvocato Agnelli, dicendo che Boniperti sceglieva e gli portava via le mucche più belle e gravide.

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