A Cava de’ Tirreni boom di parrucchieri ed estetisti a domicilio, il sindaco Servalli usa il pugno duro

Non è bastata la segnalazione delle associazioni regionali agli enti preposti. Come se niente fosse si continua a lavorare a domicilio. Infatti, parrucchieri ed estetisti chiusi per Coronavirus ma Cava de’ Tirreni è boom di abusivi a domicilio. In queste settimane, infatti, nella città metelliana è aumentata l’offerta di barbieri e parrucchiere che, porta a porta, continuano a praticare il loro lavoro malgrado i divieti e contravvenendo alle regole.Arriva il pugno duro del sindaco Vincenzo Servalli che, sui social, ha lanciato il seguente messaggio: «Arrivano tante segnalazioni di Barbieri e Parrucchieri/e che girano per le case. Già l’esercizio abusivo dell’attività è vietato, ma qui si aggiungono due fatti gravi. Il mancato rispetto dei colleghi che stanno duramente soffrendo, ma che restano corretti e seri, ed il rischio gravissimo di diffusione del contagio. I responsabili, di tali comportamenti vanno incontro a severe conseguenze», conclude il primo cittadino.