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Zangrillo ritorna e attacca tutti: “Smettetela, il Covid 19 è finito” Attualità Primo piano 

Zangrillo ritorna e attacca tutti: “Smettetela, il Covid 19 è finito”

Alberto Zangrillo, primario di anestesia e terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, noto per essere andato spesso CONTRO TUTTI con le dichiarazioni sul CORONAVIRUS torna alla ribalta. Dopo aver precisato nei giorni scorsi che le 21 MORTI registrate in Lombardia non sono state causate dal Covid-19 ma da patologie pregresse, il medico cerca ancora una volta di riportare la calma e dichiara che anche la cosiddetta “forza letale” del virus si è notevolmente ridotta. “L’interazione tra Sars-CoV-2 e l’ospite ha prodotto un cambiamento che ci ha favorito”, dichiara il dottor Zangrillo. “Tutti attendono l’arrivo della seconda ondata, io credo invece che il virus si possa fermare qua”.

Il primario del San Raffaele passa poi a commentare la situazione del Veneto: “Credo che abbia ragione ZAIA a voler esercitare il controllo sui cluster e impedire che chi è oggetto di sorveglianza possa sfuggire: è la base della prevenzione. Oltretutto ho saputo dal governatore che si è trattato di un imprenditore che è andato in giro consapevole di non stare bene”, afferma il medico. “Non l’ho mai negato che il virus circoli ancora”, precisa Zangrillo, anche per rispondere alle critiche di alcuni colleghi. “Sta circolando negli Stati Uniti e in Italia nei focolai, ma qui circola in modo ‘benigno’. In questo momento in Italia ha esaurito la sua forza letale, perché sta facendo quello che fanno tutti i virus, cioè adattarsi al suo ospite. Questo non vuol dire che sia mutato, ma qualcosa sta accadendo a livello delle proteine di superficie del virus: le stesse modificazioni che lo rendevano molto letale tre mesi fa, adesso lo rendono meno aggressivo”, continua.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, Zangrillo spiega al “Corriere” che il Coronavirus sta circolando soprattutto nei giovani, dal momento che sembra essersi abbassata l’età media. A causa dell’elevata contagiosità, sono aumentate le ospedalizzazioni. Non è salita, tuttavia, la mortalità, questo perché probabilmente anche negli Usa il virus non è più in grado di scatenare una malattia grave.

Dopo le parole del medico, si è scatenato un nuovo putiferio nel mondo scientifico. In molti sostengono che ci sarà una nuova ondata di contagi e dunque l’ipotesi di Zangrillo sarebbe aleatoria.

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