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Violentata da genitori, fratellastro e cognata: alla sbarra un’intera famiglia Primo piano Provincia e Regione 

Violentata da genitori, fratellastro e cognata: alla sbarra un’intera famiglia

Violentata dai genitori, dal fratellastro e dalla moglie di quest’ultimo da quando aveva appena cinque anni. La storia squallida, figlia di degrado, arriva da Tramonti, in Costiera Amalfitana. Disposto il rinvio a giudizio a carico di tutti gli imputati.  Era il 2017 e la piccola, dopo aver subito per cinque anni gli abusi della sua famiglia, vuotò il sacco quando capì che la stessa dannata sorte stava per toccare alla sua sorellina. Così, dopo aver visto il padre e il fratellastro stendersi nudi nel letto affianco alla bambina più piccola costretta a subire i loro palpeggiamenti, si confidò con la vicina di casa, che allertò subito i servizi sociali. Il faro della Procura si accese su quel nucleo familiare portando a galla una storia di degrado umano e materiale: le bimbe furono allontanate dalla famiglia e collocate in comunità. Padre, madre, fratellastro e la moglie di quest’ultimo finirono in manette in seguito ad un’ordinanza di custodia  cautelare firmata dal gip Giovanna Pacifico che accolse la richiesta avanzata dal sostituto procuratore Elena Cosentino. Secondo la tesi della Procura, che passerà al vaglio del tribunale, la vittima sarebbe stata costretta a vivere in uno stato di abbandono quotidiano, morale e materiale. Poi picchiata, messa in punizione e obbligata ad accudire la sorellina più piccola e a fare le pulizie di casa. Madre, padre, fratellastro e la moglie di quest’ultimo, l’avrebbero costretta a rapporti sessuali riferiti poi dalla bambina, nel corso delle indagini, quando è stata ascoltata in modalità protetta dagli inquirenti. Gli abusi si sarebbero consumati in un clima di degrado sociale e materiale: la piccola, non adeguatamente nutrita, sarebbe stata anche picchiata per futili motivi. Ora affronteranno il processo.

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