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Villa dei Fiori, l’europarlamentare Vuolo: “Gestione scandalosa del dossier: basterebbe un consiglio comunale, invece il nulla” Provincia Provincia e Regione 

Villa dei Fiori, l’europarlamentare Vuolo: “Gestione scandalosa del dossier: basterebbe un consiglio comunale, invece il nulla”

L’europarlamentare Lucia Vuolo interviene sulla vicenda Villa dei Fiori. “Gestione scandalosa del dossier
fermo dal 2017. Basterebbe un Consiglio comunale, e invece il nulla”. Lucia Vuolo, europarlamentare europea eletta a Salerno, prende posizione sulla questione dell’ampliamento di Villa dei Fiori. Necessario convocare un Consiglio comunale per consentire alla Regione di autorizzare un’opera che è “nel palese interesse di tutto il territorio”. “Anni per non prendere alcuna decisione. Dal 2017, nessuna delibera. Il Sindaco, lo stesso da quasi dieci anni, è stato coerente: non ha fatto nulla per risolvere la vicenda, triste e paradossale, di Villa dei Fiori” commenta a caldo l’europarlamentare dell’Agro.
A ben leggere una piccola parte della mole di carte prodotte, la vicenda può essere risolta solo con la
convocazione di un Consiglio comunale della città. Unico punto: autorizzare il trasferimento del fascicolo
relativo alla struttura alla Regione. Un segnale “indispensabile, un’espressione significativa, da parte del
Consiglio comunale di Nocera Inferiore” che, come richiesto dalla Regione Campania è “utile al
proseguimento dell’istruttoria della pratica”. Pratica che è esclusiva competenza regionale.
Il procedimento amministrativo si è concluso nel 2017 con il riconoscimento dell’Interesse pubblico del
presidio riabilitativo da parte della giunta e della conferenza di servizi. Un istante dopo, ma evidentemente
sul tavolo la politica ha individuato altri obiettivi, il consiglio comunale nocerino avrebbe dovuto approvare
il progetto, riconoscerne il già appurato interesse pubblico e trasmettere il tutto alla Regione. Niente di
tutto questo. “Da anni vengono richieste integrazioni, di integrazioni di non si capisce cosa. Una voluta perdita di tempo?
Ho la sensazione che la lentezza di giudizio politico e amministrativo non siano casuali, ma che potrebbero
essere conseguenze di scelte politiche note a chi necessariamente non poteva non sapere. Illazioni, ipotesi,
niente di più, ma che fanno male. A subirne le conseguenze è sempre il popolo, sollazzato nel periodo
elettorale, ma da sempre abbandonato. Parliamo di Europa, di città europee e della lontananza delle
periferie. Con questi ipotetici sotterfugi la lontananza diventa abissale. Si convochi l’assise cittadina e,
seppur a scadenza di mandato, caro Manlio, pensiamo al futuro di Nocera Inferiore, non dare spazio a chi
sta mettendo dal 2017 le proprie ambizioni un passo avanti alle necessità delle comunità. Tutto questo ha
portato ad una gestione incomprensibile che mal si concilierà, e me ne dispiace ulteriormente, con l’uso dei
fondi del PNRR”. Conclude l’europarlamentare Lucia Vuolo.

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