Villa Carrara, l’edificio torna all’Ordine di Malta e il giardino resta al Comune
Il Comune di Salerno e il Sovrano Militare Ordine di Malta hanno sottoscritto un nuovo accordo riguardante Villa Carrara. Il precedente contratto di comodato d’uso del 1995, infatti, prevedeva l’utilizzo dell’immobile situato in via Posidonia come biblioteca e parco pubblico, ed è stato oggetto di contenzioso dopo la disdetta da parte dell’Ordine nel 2017, seguita da una richiesta di restituzione e da un’istanza arbitrale. Lo scrive Salernotoday. L’accordo raggiunto prevede la restituzione dell’edificio al Sovrano Militare Ordine di Malta entro 60 giorni dalla firma, con il Comune che si impegna a liberare l’immobile dai beni di sua proprietà. In cambio, l’Ordine rinuncerà al giudizio arbitrale e alle richieste di indennità per occupazione, a condizione che la restituzione avvenga nei tempi previsti. Il Comune manterrà il comodato d’uso sui giardini di Villa Carrara, che resteranno destinati a parco pubblico fino al 31 dicembre 2040. L’ente sarà responsabile della manutenzione e gestione degli spazi verdi, potendo avvalersi della collaborazione di società partecipate o associazioni. Inoltre, l’accordo consente al Comune di accedere all’infrastruttura tecnica presente nell’edificio, con l’impegno di rimuoverla entro sette mesi. L’intesa sancisce, inoltre, una collaborazione tra Comune e Ordine, con quest’ultimo che parteciperà alle iniziative pubbliche organizzate nei giardini e verrà patrocinato in attività culturali e sociali. L’accordo include anche l’intitolazione di due targhe nei giardini e la possibilità di nuove intese per progetti di Protezione Civile e supporto sanitario.