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I vigili di Salerno urbani chiedono le pistole elettriche Cronaca Primo piano 

I vigili di Salerno urbani chiedono le pistole elettriche

“Telecamere sul lungomare, corsi di autodifesa personale e dotazione di pistola elettrica Taser per tutti gli agenti della Municipale di Salerno”. E’ la richiesta di Donato Salvato, segretario generale della Federazione poteri locali della Uil di Salerno, dopo l’episodio di violenza avvenuto sul lungomare della città capoluogo che ha visto malmenati due poliziotti del Comando municipale di Salerno.

“Oltre le parole servono i fatti. In primis a partire dalle nuove assunzioni, che servono subito per svecchiare un Corpo che anagraficamente ha un’età media davvero alta – aggiunge -. Il Comune di Salerno deve concretizzare quanto affermato negli ultimi giorni, perché dei lavoratori non possono pensare di essere aggrediti solo perché tentano di fare il proprio dovere”.

E qui l’appello al Comune guidato dal sindaco Vincenzo Napoli: “Era il 2007 quando l’allora primo cittadino Vincenzo De Luca dotò di manganelli i vigili urbani di Salerno. Ora bisogna andare oltre. L’Ente installi delle telecamere sul lungomare, per monitorare chi non rispetta la legge, dia la possibilità ai suoi lavoratori di prendere parte a corsi di autodifesa, visto anche la collaborazione con associazioni che già offrono servizi gratuiti alla cittadinanza in collaborazione il Comune, e doti tutti gli agenti della Municipale di pistola elettrica, che trasmettono impulsi in grado di immobilizzare temporaneamente la persona che in quel momento è fonte di pericolo. Non servono le richieste roboanti, ma semplice programmazione”.

Il segretario confederale della Federazione poteri locali della Uil di Salerno, Gerardo Bracciante ha espresso solidarietà per gli agenti salernitani.







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