Via anche la Procura Generale della Corte d’Appello, da oggi il vecchio Tribunale di Salerno chiude i battenti
Da oggi nello storico edificio che per decenni ha ospitato il Tribunale non ci sono più uffici giudiziari. Via la procura Generale della Corte d’Appello. Anche l’ufficio del procuratore capo Leonida Primicerio finisce nella Torre D della Cittadella giudiziaria. E va a completare il passaggio degli uffici del Corte di Appello, iniziato a dicembre, in tempo utile per consentire la celebrazione nei nuovi spazi della cerimonia di apertura dell’Anno giudiziario. La prima udienza del secondo grado di giustizia si è tenuta il 2 marzo scorso. Poi è intervenuto il lockdown per l’emergenza Covd-19. Completato il laborioso trasferimento nella Cittadella giudiziaria del Tribunale di Salerno, alla cui guida, intanto, è arrivato il presidente Giuseppe Ciampa, l’interrogativo ora è la destinazione dello storico edificio dove è già iniziato il passaggio dell’ufficio del Giudice di Pace, ubicato finora nella sede provvisoria di via Francesco Prudente. Occuperà gli spazi al piano terra e al piano rialzato. Dovrebbero trovare casa nel vecchio tribunale anche gli ufficiali giudiziari Unep, oggi ospitati nei locali di piazza Matteotti. Il Consiglio degli avvocati, con il presidente Silverio Sica, si è già fatto avanti per l’assegnazione dei vani che storicamente erano assegnati all’associazione forense, al terzo piano. C’è chi immagina il futuro del vecchio palazzo come luogo di studio e formazione. Anche lo stesso Consiglio degli avvocati pensa ad una convenzione con l’Università di Salerno per organizzare corsi di formazione e post laurea. Sulla stessa lunghezza d’onda è la proposta dell’ex deputato Tino Iannuzzi, avvocato cassazionista, che intravede la possibilità di realizzare nei piani vuoti dell’immobile di proprietà del Demanio un centro studi sullo sviluppo sostenibile e l’Innovazione, il Turismo ecologico, la valorizzazione dei Beni Culturali.
