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Ventura: “Cerci? Ora siamo a un bivio. Loro avevano in panchina due attaccanti di serie A” Calcio Salernitana Sport 

Ventura: “Cerci? Ora siamo a un bivio. Loro avevano in panchina due attaccanti di serie A”

Con 4 punti in più avremmo commentato una classifica incredibile. Col Frosinone avevo accettato il pareggio, oggi ho un po’ più di rammarico perchè eravamo in emergenza. Mi riferisco non solo a chi non c’era, ma anche a chi è sceso in campo non in ottime condizioni. Akpa è stato stoico e ha fatto quasi un’ora di partita, Kiyine si è allenato pochissimo in settimana e mi ha dato disponibilità: da questo tandem è nata l’azione del vantaggio, poi sono stato costretto a sostituirli. Il gruppo sta dando il massimo, in caso di vittoria nessuno avrebbe avuto nulla da ridire. Abbiamo lasciato per strada 4 punti al 93′, ma il calcio è questo e bisogna accettarlo. Oggi, però, sono rammaricato!“. Così Giampiero Ventura in conferenza stampa. “Siamo all’ottava di campionato e non ci può essere paura di vincere” ha proseguito il mister “abbiamo vinto le prime tre partite in trasferta, come si fa ad avere queste paure già all’ottava giornata di campionato? Non voglio più usare la parola emergenza altrimenti sembra una giustificazione, bisogna anche tener conto che il Perugia ha fatto entrare Melchiorri e Falcinelli che vengono dalla serie A. La nostra posizione non ci permette di fare questo. Qualcosa di buono, comunque, è stato fatto e non mi riferisco alla classifica. In campo c’erano otto ragazzi che hanno giocato l’anno scorso con la Salernitana, la cosa certa è che si sono salvati all’ultima giornata ai playout. Questi stessi elementi oggi hanno il rammarico per non essere primi in classifica. La mentalità del non mollare mai ci contraddistingue, basti pensare che nell’intervallo Jaroszynski voleva uscire perchè gli girava la testa ma gli ho chiesto di restare in campo, Maistro non stava bene”. 

Ventura chiarisce il motivo dei cambi: “Anche oggi c’erano quattro giocatori in grande difficoltà. Dziczek? E’ la stessa domanda che mi facevate per altri giocatori che oggi volete che io metta da parte. Non è un giocatore da ingresso, è un calciatore da inizio. E’ un diciannovenne che non parla l’italiano, a breve ripartirà di nuovo per due settimane e questo non ci aiuta. Bisogna avere un po’ di pazienza. Capisco che c’è il desiderio, ma se entra e fa male ci sono dei rischi. E’ un ragazzo di grande prospettiva che va tenuto nel cofanetto per tirarlo fuori nel momento giusto”. Lotito parla di obiettivo serie A, Ventura risponde palesando un po’ di nervovismo: “Vengo in conferenza stampa a parlare della partita, non a commentare le parole del presidente. Lotito dice quello che vuole, io devo parlare di sostituzioni, calcio, campo e ciò che fa parte del mio lavoro. L’attacco non segna? Sono preoccupato, ci rifletterò. A me sembra che della partita non vi interessi nulla, io cerco sempre di spiegare le cose ma se poi estrapolate le frasi…. Vi dico che dalla conferenza stampa prossima mi comporterò diversamente. Oggi abbiamo pareggiato col Perugia che teneva Falcinelli in panchina e ha inserito Melchiorri che viene dalla serie A, in campo c’erano almeno sette giocatori di categoria superiore eppure non abbiamo concesso quasi nulla in una situazione di difficoltà. I ragazzi sono stati stoici e ho fatto loro i complimenti”. Inevitabilmente il discorso scivola su Cerci: “Non è un amuleto, questo è certo. Il tempo dirà, arrivati a questo punto c’è un bivio: o sei o non sei. Se non sei ne prendiamo atto. E’ evidente che in alcuni frangenti c’è meno stoicismo, le valutazioni ci capiranno per capire se ha un senso o meno quello che stiamo facendo”. Infine su Akpro: “La vedo dura che possa dare continuità già tra tre giorni. Mi aveva dato massima disponibilità, ha entusiasmo e nell’azione del rigore è stato bravo. Ho pregato tutta la notte che non gli capitasse nulla, ma in teoria avrebbe dovuto riprendere con l’Entella. Un minuto dopo si è accasciato a terra, ma è normale perchè non giocava da due mesi e questo alla lunga lo paghi. Posso dire che se non avessimo avuto questo atteggiamento tattico avremmo patito le pene dell’inferno”. (fonte Granata Cento)

mm

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