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VENERDì JULIAN OLIVER MAZZARIELLO IN “SOLO E NON SOLO” Turismo ed Eventi 

VENERDì JULIAN OLIVER MAZZARIELLO IN “SOLO E NON SOLO”

Registrato a Parigi, uscito a novembre 2018 per Jando Music e Via Veneto Jazz, è la sua prima prova da solista, lo ha battezzato *“Dèbut*”. E’
il primo disco del pianista italo/inglese *Julian Oliver Mazzariello,* musicista di eccezionale bravura e dalla spiccata personalità, dal tocco sul
pianoforte inconfondibile, con un’eleganza che si riconosce alle prime note.

E’ un vero e proprio “debutto” per *“Dèbut*”, e non poteva essere altrimenti, che per la prima uscita ufficiale in concerto* Julian* scegliesse la sua città, quella di Cava de’ Tirreni (Sa) dove vive da oltre 20 anni, per la “prima” della presentazione del suo primo disco. Sarà il *Jazz Club Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa)* ad ospita e *venerdì 12 aprile alle ore 22.00* il concerto di *Julian Oliver Mazzariello*, un live in *“solo e non solo”* .

Sul palcoscenico del locale del Borgo Scacciaventi l’occasione giusta per presentare alcuni brani del suo disco che consta di sette composizioni
originali e due “standard” della canzone: la “Accarezzame” di Pino Calvi (già interpretata da Roberto Murolo, Peppino Di Capri, Renzo Arbore e tanti altri) e “Que reste-t-il de nos amours?”, capolavoro di Charles Trenet.

Un concerto speciale per eseguire anche altri brani rivisitati in trio, con il compositore e arrangiatore partenopeo *Daniele Sorrentino* al
contrabbasso ed il musicista leccese *Dario Congedo *alla batteria; una prima anche con loro, una sfida affascinante che nasce a Cava de’ Tirreni in un progetto parallelo in piano solo. Definito sin dalla tenera età talentuoso Julian che ha prestato la sua arte a tanti colleghi musicisti, non aveva ancora preso la decisione di esporsi in prima persona, come leader di una formazione.

Dischi magnifici in duo con Fabrizio Bosso (col quale ha condiviso varie avventure musicali), con il gruppo Yatra di Enzo Pietropaoli (sempre per Jando Music/Via Veneto Jazz) o come fiancheggiatore di Lucio Dalla, Stefano Di Battista, Maria Pia de Vito, Edoardo De Crescenzo o Fabio Concato, ma *“Dèbut” *è il suo primo album.

Quella di *venerdì 12 aprile* è l’occasione e l’opportunità di ascoltare *Mazzariello* in tutta la sua fantasia creativa e compositiva: groove,
swing, tecnica sopraffina, in un percorso tra stili diversi affrontati con grande consapevolezza.

In *Debut* si apprezza l’eleganza del pianista *Julian Olivier Mazzariello*, musicista duttile che qui è spalleggiato da una ritmica transalpina di classe: Rémi Vignolo al contrabbasso ed André Ceccarelli alla batteria. La cosa particolare è che il 41enne Mazzariello – di padre italiano, nato e cresciuto in Inghilterra fino ai 17 anni – è al primo disco da leader: strano per «enfant prodige» che da professionista vanta collaborazioni a dir poco eccellenti nel pop (L.Dalla, A.Britti, F.Concato, E.De Crescenzo) e nel jazz (E.Rava, F.Bosso, S.di Battista, D.Deidda). A Mazzariello piacciono le imprese collettive: *High Five, Yatra* di E.Pietropaoli, il progetto *Troc* di Ceccarelli; è un artista che fa squadra, eppure dimostra una grande maturità.

La sua è una poetica ad ampio raggio, in cui il piano è asse centrale e varia da passaggi vellutati a scansioni abrasive. Autore, interprete, sideman, leader: un artista completo, amato dai colleghi ed apprezzato dal pubblico.

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