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Uso disinvolto del badge: tre dottori nel mirino del gip Economia 

Uso disinvolto del badge: tre dottori nel mirino del gip

Usavano il badge in modo troppo disinvolto o non lo usavano per niente i dirigenti dell’unità operativa di Medicina legale del distretto sanitario 64. Tanto che erano stati ammoniti dagli stessi dirigenti dell’Asl Salerno sull’utilizzo del tesserino marcatempo. Nel turbinio investigativo dei carabinieri del Nas di Salerno, che hanno passato al setaccio la sede periferica del distretto di via San Vito Martire, sono finite anche le loro “uscite” in orario di lavoro non debitamente giustificate. Il gip Ubaldo Perrotta, nell’esaminare la richiesta del pm Elena Guarino, ha applicato la sola sospensione dal servizio per un anno al dirigente responsabile Giovanni Zotti e ai colleghi Antonio Magrini e Luigi Mastrangelo. I comandi del marcatempo. Avrebbero dovuto pigiare il comando “F1” sulla tastiera del marcatempo prima di allontanarsi dal luogo di lavoro per ragioni di servizio. Ed avrebbero dovuto ripassare il badge ogni qualvolta rientravano in ufficio. Inoltre, i servizi esterni dovevano essere debitamente autorizzati dal dirigente preposto (nel caso della medicina legale è il dottor Zotti), secondo una nota del capo del personale, datata 2016 e tutt’ora vigente. A raccontare agli inquirenti il particolare del funzionamento dei permessi è stata una dirigente Asl che, a maggio scorso, fu escussa dai carabinieri in qualità di persona informata sui fatti. In quella circostanza si fece riferimento al contenzioso aperto dall’Asl su alcuni permessi e le relative giustifiche presentate dai medici indagati. Fonte: La Città di Salerno

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