Un impiegato romano offre sesso con la figlia 15enne e malata in cambio di rapporti gay

Una 15enne, affetta da disturbi psichici, vittima di abusi e violenze sessuali di gruppo. Arrestato il padre, italiano, un insospettabile impiegato, sposato e con altri due figli. 

Le indagini della Questura di Roma si sono avviate grazie alla segnalazione di un migrante che, si è presentato negli uffici della polizia raccontando un episodio che lo aveva sconcertato: era stato fermato per strada da un uomo, italiano, che gli aveva offerto di avere un rapporto sessuale con una giovane donna, anche dandogli una somma di danaro quale compenso.

I due avevano fissato anche un appuntamento, ma lo straniero, che era stato un detective nel suo Paese, ha avvisato la polizia. Gli agenti hanno così organizzato un appostamento: nel luogo e ora fissati per l’appuntamento, è arrivato un fuoristrada, a bordo un uomo e una ragazzina. L’immigrato ha avvisato gli agenti della proposta ricevuta e sono intervenuti sul posto. 

Da li sono scattate le indagini. L’analisi del telefono dell’uomo ha rilevato la presenza di numerosi video amatoriali, dove la figlia veniva violentata da alcuni uomini, il tutto ripreso e “diretto” dal padre, che prendeva anche parte attiva alle scene di sesso.

Nel corso della successiva perquisizione, i poliziotti hanno trovato in casa dell’impiegato una mole di filmati pedopornografici, su cui sono in corso ulteriori indagini. L’uomo è stato arrestato.