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UFFICIALIZZAZIONE DELLA FEDERAZIONE SALERNITANA DEL PARTITO COMUNISTA Cronaca 

UFFICIALIZZAZIONE DELLA FEDERAZIONE SALERNITANA DEL PARTITO COMUNISTA

“Un mondo è al crepuscolo, un altro sta sorgendo, sullo sfondo di un conflitto ormai dispiegato tra il senescente unipolarismo imperialista degli Usa e dei suoi vassalli ed un mondo multipolare in formazione. In questo contesto è sempre più evidente che le catene che legano l’Italia alla Nato e all’Unione Europea, implicano guerra e miseria per i lavoratori e per le masse popolari.Multipolarismo, battaglia per la sovranità nazionale e lotta per l’emancipazione delle classi subalterne (con annessa critica ferocissima alla gestione della pandemia) sono quindi inevitabilmente interconnesse”.

Questo non solo a livello globale, ma anche a livello nazionale e dunque locale.

Nella Provincia di Salerno i problemi economico-sociali sono tantissimi, a cominciare dall’EMIGRAZIONE, una piaga che sta portando via sempre più giovani (soprattutto donne) dal territorio rendendolo sempre più povero dal punto di vista economico e sociale: al 2019 sono 140.000 i salernitani che hanno abbandonato la provincia e addirittura nel Cilento, se si analizzano i dati Istat, 75 comuni su 80, sono in fase di spopolamento e il calo demografico è molto più evidente e allarmante nei Comuni più piccoli dell’interno, dove ci sono borghi con meno di 500 abitanti, come Sacco, Serramezzana, Valle dell’Angelo, Sant’Angelo a Fasanella, dove il crollo si attesta tra il 70 – 80 per cento (57 mila persone in meno dal 1961 ad oggi); sulla SCUOLA occorre dire che 1 scuola su 13, in Provincia di Salerno, è progettata o adeguata alla normativa antisismica mentre le altre sono vetuste o collocate in aree a rischio idrogeologico (a dirlo è il MIUR) e di qui i crolli che in passato ci sono stati in alcuni edifici salernitani; sulla SANITA’ è bene dire che il suo primo nemico è Vincenzo De Luca, colui che sta permettendo il depauperamento della sanità locale, come per esempio l’Ospedale di Agropoli o quello di Vallo della Lucania, a favore di una sanità “centralizzata” su determinati interessi politici, situazione che sta portando alla privatizzazione della sanità in generale che produrrà malati di serie A e malati di serie B.

E cosa dire sulla DISOCCUPAZIONE ?
Il lavoro a Salerno e provincia potrebbe esserci (basti pensare alla manutenzione ordinaria delle città, ma anche alla condizione dei parchi cittadini e naturali e delle aree boschive con un degrado ambientale sempre più pervasivo, così come la mancanza di personale nell’amministrazione pubblica) è di lavoratori che c’è bisogno.
Non è un mistero che Salerno città è una città piena di “colate di cemento” per palazzi inutili vista l’emigrazione e che rimarranno vuoti per anni mentre diventa sempre più sporca e priva di vere attrattive economico/sociali, il tutto mentre i servizi comunali rischiano di essere dati in gestione ai privati, centinaia di lavoratori sono ancora precari nonostante in questi anni abbiano garantito servizi essenziali per i cittadini e centinaia di disoccupati tra operai, diplomati e laureati rimangono al palo.

Siamo Comunisti e sappiamo bene che il nostro compito è quello di aumentare i diritti di lavoratori di tutto il mondo, ma la prima cosa da fare è di non abbassare quelli dei lavoratori Italiani: non è facendo diventare gli italiani più poveri che aiutiamo i lavoratori di tutto il mondo ma facendo in modo che i padroni capiscano che ci sono delle sacche di resistenza, per questo parliamo di “sovranismo”.
Un sovranismo che non può che essere in antitesi totale al PD, alla Meloni e a tutto ciò che rappresenta la politica parlamentarista, opportunista, imperialista, guerrafondaia e filo-padronale di destra e di sinistra!

Dunque ai comunisti che lavorano dentro l’attuale fase storica si apre nuovamente la possibilità di giocare un ruolo nella storia lasciandosi alle spalle le proprie sconfitte.
Quale tipo di organizzazione comunista è necessaria per affrontare le sfide attuali?
Come e con chi costruire un fronte ampio di opposizione all’attuale sistema?

Di questo e molto altro si parlerà nell’iniziativa promossa a Salerno dal Partito Comunista, DOMENICA 18 DICEMBRE, DALLE 17.30, AL CIRCOLO “MUMBLE RUMBLE” IN VIA VINCENZO LORIA 35 (SALERNO, QUARTIERE PASTENA), che ufficializzerà il lancio dell’attività politica nella provincia salernitana, alla presenza di attivisti, medici, studenti ecc., con le conclusioni del Segretario Regionale e membro del Comitato Centrale del Partito Comunista, Gennaro Nenna.

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