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Ucraina, Azov denuncia: “Spari durante evacuazione civili da acciaieria di Mariupol” Attualità Primo piano 

Ucraina, Azov denuncia: “Spari durante evacuazione civili da acciaieria di Mariupol”

Le truppe russe hanno sparato contro un veicolo di evacuazione che si stava muovendo nella zona dello stabilimento Azovstal di Mariupol. Lo ha riferito il battaglione Azov, denunciando l’ennesima violazione del cessate il fuoco. “Una macchina si stava dirigendo verso i civili per evacuarli dall’impianto. A seguito degli spari, un combattente è stato ucciso e sei sono rimasti feriti”, ha scritto il battaglione su Telegram, sottolineando che la parte russa continua a violare tutti gli accordi e non aderisce alle garanzie di sicurezza durante l’evacuazione dei civili. La situazione nell’acciaieria adesso è critica, è critica da tempo e adesso sta peggiorando” ha detto alla Bbc uno dei combattenti ucraini assediati da settimane in Azovstal, raccontando che “per due giorni le truppe russe hanno assaltato attivamente l’impianto, respingendo i difensori con il supporto dell’aviazione, dell’artiglieria e delle armi pesanti. Ci sono state perdite e altre persone sono state ferite, non siamo stati in grado di portare via i feriti”. Mykhailo Vershynin ha poi ricordato che “ci sono ancora molti civili nei rifugi dell’impianto”. “Di recente – ha denunciato ancora – dopo un bombardamento pesante di Azovstal, due civili sono stati uccisi e penso dieci feriti. Adesso non abbiamo informazioni su quanti civili siano stati uccisi perché non possiamo uscire e andare nei bunker dove si trovano anche loro” (Adnkronos)

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