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Uccise la moglie Nunzia Maiorano davanti al figlio di 5 anni, la procura generale: “Confermate i 30 anni di carcere per Salvatore Siani” Cronaca Provincia e Regione 

Uccise la moglie Nunzia Maiorano davanti al figlio di 5 anni, la procura generale: “Confermate i 30 anni di carcere per Salvatore Siani”

La procura generale della Corte d’Appello di Salerno ha chiesto la conferma dei trent’anni di carcere, già comminati in primo grado dal tribunale di Nocera Inferiore, nei confronti di Salvatore Siani, il 49enne di Cava de’ Tirreni accusato dell’omicidio della moglie, Nunzia Maiorano. L’uomo, durante il delitto, sarebbe stato capace di intendere e di volere. I giudici si pronunceranno alla firme del mese. Nessuna considerazione della perizia.  Il delitto fu commesso dinanzi al figlio di 5 anni. Era il 22 gennaio 2018. Teatro di quell’omicidio fu la casa della madre di Nunzia, ubicata nella località rurale di Sant’Anna. Quel giorno Salvatore aveva accompagnato due dei tre figli a scuola. In casa era rimasto il più piccolo, quello di 5 anni. Nunzia aveva dormito con la madre ed era impegnata a preparare il latte per il figlio che giocava in cortile. L’uomo le arrivò alle spalle: pare che a scatenarlo fu un veloce litigio con la donna. Un’aggressione veloce, culminata con quarantesette fendenti sferrati sul corpo della donna, le cui urla attirarono sia il figlio della coppia che la madre.  La donna fuggì in camera da letto, provando a difendersi, ma fu inutile. A chiamare i carabinieri fu una vicina di casa, anch’ella attirata dalle urla. Davanti al gip, che ne convalidò il fermo, Salvatore Siani provò a difendersi, sostenendo di essere stato esasperato dalla donna, che lo avrebbe più volte invitato ad andar via di casa. I litigi tra i due pare fossero frequenti nell’ultimo periodo. Nunzia – secondo testimonianze – era a sua volta stanca degli atteggiamenti violenti del marito. La famiglia, più volte, aveva provato a mediare.

 

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