You are here
Uccise imprenditore a Baronissi, pena di 3 anni scontata a Vincenzo Magliacano Cronaca Provincia e Regione 

Uccise imprenditore a Baronissi, pena di 3 anni scontata a Vincenzo Magliacano

Non ci sono stati i 30 anni come chiesto dalla Procura, i giudici hanno accolto le richieste degli avvocati difensori – Massimo Ancarola e Tito Rizzo-scontando la pena di 3 anni a Vincenzo Magliacano che nel dicembre 2018 uccise a Baronissi Biagio Capacchione. Dai 19 anni del primo grado, quindi, si passa a 16 anni di carcere. Lo hanno deciso i giudici dell’Assise Appello nella giornata di ieri. Il delitto sconvolse l’intera Valle dell’Irno per la notorietà dell’omicida e della vittima. Vincenzo Magliacano fu ritrovato, poche ore dopo il tragico fatto, dal nucleo radiomobile dei Carabinieri di Mercato San Severino in stato confusionale, nelle montagne di Fusara, a poca distanza da Sava, dove aveva ucciso il noto imprenditore 63enne, titolare della Cimep. L’omicida, intorno alle 7,30, aveva atteso  la vittima a Sava. Come ogni mattina prima di recarsi al lavoro, Biagio Capacchione faceva visita all’anziana madre. Quando scese dalla sua abitazione, Magliacano imbracciò il fucile esplodendogli contro i due fatali colpi. Con la vittima non aveva alcun rapporto di cooperazione, soltanto un lontanissimo e breve sodalizio imprenditoriale negli anni ’80, ma riteneva di essere stato danneggiato nelle sue attività, attraverso una concorrenza non sempre corretta, circostanze queste sempre negate con forza dai familiari di Capacchione. Nel primo grado era stato inoltre deciso per una liquidazione cospicua a titolo di risarcimento: 280mila euro alla vedova e 116mila euro al fratello della vittima. (ma. me.)

scritto da 







Related posts