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Turismo salernitano in crisi: a Pasqua prenotazioni in calo del 40% Economia Primo piano 

Turismo salernitano in crisi: a Pasqua prenotazioni in calo del 40%

Prenotazioni in netto calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ora la speranza sta nei last minute e nel ponte lunghissimo che mette insieme Pasqua e il giorno della Liberazione. Se lo scorso anno, come i tre precedenti, Salerno è letteralmente stata presa d’assalto dai turisti per le festività pasquali, quest’anno la tendenza parla di un generale calo nell’interesse verso la città. Interesse che potrebbe crescere nelle prossime settimane ma che, almeno per il momento, non fa sorridere gli operatori del settore alberghiero ed extra alberghiero.

Il calo stimato andando a fare un raffronto con lo stesso periodo dello scorso anno, do come risultato un meno 40 per cento. Più della metà delle camere disponibili in città sono dunque vuote anche se, precisano gli operatori turistici, il dado non è ancora tratto: mancano circa due settimane a Pasqua e se le condizioni meteorologiche generali daranno segnali incoraggianti, la ripresa può essere molto più agevole di quanto superficialmente appaia.
«Su Salerno città al momento non c’è moltissimo – afferma Giuseppe Gagliano, presidente di Federalberghi Salerno – il movimento è minimo ed è molto sotto la media degli anni precedenti. Proprio in questi giorni mi sono confrontato con molti associati e tutti manifestano la stessa situazione: siamo di fronte a un calo del 40/50 per cento rispetto allo scorso anno. Questo non vuol dire che sarà una Pasqua vuota. C’è ancora tempo per prenotare e molto possono fare le condizioni meteo che negli ultimi giorni non ci hanno aiutato molto. Non tutte le speranze sono perdute: al momento la situazione è questa ma può cambiare repentinamente, cosa che, ovviamente, ci auguriamo tutti».

Situazione analoga viene registrata anche nel settore extra alberghiero che è quello che notoriamente, fa la parte del leone in città. «Pasqua ancora non è “esplosa” e ci auguriamo che accada presto – conferma Adriano De Falco, di Aseas Accomodation Salerno – per questo fine settimana siamo molto bassi, non arriviamo nemmeno al 50 per cento di occupazione delle camere. Analoga tendenza può essere spalmata su tutto il mese di aprile. Non siamo assolutamente in linea con la tendenza degli anni scorsi. Il calo dell’ultimo anno è oggettivamente vertiginoso ma questo non deve scoraggiarci, siamo sempre in tempo per riprenderci». Fonte: Il Mattino

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