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“Tre volte cafone”, Salvini replica a De Luca: “La gente ti paga lo stipendio per aprire gli ospedali in Campania” Attualità Primo piano 

“Tre volte cafone”, Salvini replica a De Luca: “La gente ti paga lo stipendio per aprire gli ospedali in Campania”

Ancora un affondo di Salvini che replica a De Luca che l’ha definito “tre volte somaro”. Intervistato a “Lavori in corso” (Radio Radio), Salvini esordisce: “Sono con mia figlia e De Luca è l’ultimo dei miei problemi. Penso che qualunque ascoltatore, al di là della regione di provenienza, delle simpatie calcistiche e delle idee politiche, si sia fatto un giudizio su questo signore, che è un poveretto. I napoletani e i campani mi chiedono di riaprire gli ospedali che questo allegro signore ha chiuso negli anni e di risolvere l’emergenza rifiuti che va avanti da 30 anni. Questo signore sarebbe anche divertente, se non fosse squallido, perché lui e Crozza fanno una bella coppia“. E rincara: “La gente ti paga lo stipendio da governatore per avere ospedali che funzionano. E ricordo sotto voce a questo signore che decine di migliaia di campani ogni anno sono costrette a prendere il treno per andare in altre regioni e farsi curare. Nel 2019 14mila campani sono andati negli ospedali lombardi che a lui non piacciono. Comunque, siamo in un momento di tale difficoltà che star dietro a questi poveretti non vale la pena. Tutti si ricordano di De Luca che parlava di lanciafiamme per chi si avvicinava alla Campania. Poi – continua – uno vede i festeggiamenti per la vittoria del Napoli in Coppa Italia e, siccome a me hanno fatto la morale per due metri in più o in meno e per mezza mascherina abbassata, ricordando il De Luca che non voleva italiani nei pressi di Napoli a costo di usare il lanciafiamme, mi sono detto: ‘Si sarà addormentato’”. Il senatore leghista si lascia sfuggire una risata alla definizione di “vispa Teresa” attribuita da De Luca a Giorgia Meloni e chiosa: “Questo ci ha messo 24 ore per darmi del somaro e dell’equino. E’ un signore che va aiutato“.

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