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Trasformazione digitale, 560mila euro per il Comune di Angri Provincia Provincia e Regione 

Trasformazione digitale, 560mila euro per il Comune di Angri

“Iniziamo questa settimana con l’annuncio dell’ottenimento di circa 560.000,00 euro (558.518,00) per aver partecipato al bando PNRR per la trasformazione digitale, e quindi destinati all’efficientamento dei servizi online che il Comune di Angri offre al cittadino.

> Un ottimo risultato in risposta ai 5 progetti che abbiamo presentato per la trasformazione digitale del Comune di Angri messi a disposizione dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica. Un’altra occasione colta che si aggiunge agli altri finanziamenti già richiesti, in modo da sfruttare ogni occasione utile per la nostra città.

Mi accodo alle parole dell’Assessore all’Innovazione Tecnologica Angela Malafronte:

“L’ottenimento di oltre mezzo milione di euro per la trasformazione digitale ci permetterà di offrire servizi sempre più efficienti e all’avanguardia alla comunità, che dopo il covid, la carenza di organico e un mondo sempre più veloce, ne sta risentendo sul piano dell’assistenza diretta al cittadino.

L’ok da parte del Ministero e l’ottenimento di questi fondi ci permetteranno di realizzare i 5 progetti che abbiamo presentato, azioni innovative che daranno nuova linfa anche agli uffici comunali, con nuovi software all’avanguardia e la possibilità al cittadino di scaricare i propri documenti online ed evitare le lunghe attese.

Ringrazio il Responsabile dell’UOC Emilio D’Antuono con il quale abbiamo messo su e coordinato un ottimo lavoro di squadra che ha portato ‘a casa’ il risultato sperato. Siamo già a lavoro sulla messa in opera di quanto progettato.”

Aggiungo un pensiero alle parole dell’Assessore Malafronte, riguardo al problema dell’organico nel nostro Comune e comunque presente in tantissimi altri Comuni in tutta Italia, anche al Nord e al Centro, e che si ripercuote sul pubblico e sul nostro operato come amministratori.

Per questo è importante capire il lavoro che c’è dietro all’ottenimento (dopo presentazione di progetti) di questi fondi, ancora di più quando tra questi non è stato previsto nulla per sanare la lacuna sempre più eloquente del sottorganico nei Comuni italiani (tranne per i Comuni di 5000 abitanti che ne hanno potuto usufruire).

In poche parole, stiamo avendo la possibilità di usufruire di aiuti economici per i quali bisogna lavorare con tante risorse umane, ma nulla si è previsto per risolvere un problema che viene propedeuticamente prima, e cioè incentivare le assunzioni presso gli uffici comunali.

Ringrazio l’Assessore Malafronte e tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato che si somma a quelli già ottenuti.

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